
Papa Francesco: «Il Signore non cerca pubblicità. Impariamo da Maria»
«Il Signore non ha fatto pubblicità del mistero». Perché «un mistero che fa pubblicità di sé non è cristiano, non è il mistero di Dio: è una finta di mistero!». Lo ha detto papa Francesco questa mattina nella Messa a Santa Marta. E ha aggiunto: «Il Signore ha avuto sempre cura del mistero e ha coperto il mistero». Questo «è quello che è accaduto alla Madonna, quando riceve suo Figlio: il mistero della sua maternità verginale è coperto. È coperto tutta la vita! E Lei lo sapeva». Quest’«ombra di Dio», ha proseguito il pontefice, «nella nostra vita, ci aiuta a scoprire il nostro mistero: il nostro mistero dell’incontro col Signore, il nostro mistero del cammino della vita col Signore».
MARIA ICONA DEL SILENZIO. La Madonna, ha spiegato papa Francesco nell’omelia, è stata, dall’annuncio della sua eccezionale maternità fino al Calvario, ai «piedi della Croce», la perfetta icona del silenzio. Penso a «quante volte ha taciuto e quante volte non ha detto quello che sentiva per custodire il mistero del rapporto con suo Figlio». Il Vangelo, infatti, ha ricordato il Papa, «non ci dice nulla: se ha detto una parola o no…». Maria «era silenziosa, ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! “Tu, quel giorno – questo è quello che abbiamo letto – mi hai detto che sarà grande; tu mi ha detto che gli avresti dato il Trono di Davide, suo padre, che avrebbe regnato per sempre e adesso lo vedo lì!”».
LA MADONNA ERA UMANA. Questo avrebbe pensato Maria secondo il Papa, che poi si è rifatto al suo predecessore Giovanni Paolo II, dicendo: «La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: “Bugie! Sono stata ingannata!”: Giovanni Paolo II diceva questo, parlando della Madonna in quel momento. Ma Lei, col silenzio, ha coperto il mistero che non capiva e con questo silenzio ha lasciato che questo mistero potesse crescere e fiorire nella speranza». E ha aggiunto papa Francesco: «Ognuno di noi sa come misteriosamente opera il Signore nel nostro cuore, nella nostra anima». E «quando non c’è silenzio nella vita nostra, il mistero si perde, va via. Custodire il mistero col silenzio! Quella è la nube, quella è la potenza di Dio per noi, quella è la forza dello Spirito Santo».
IL SILENZIO CUSTODISCE IL MISTERO. «Il silenzio è quello che custodisce il mistero», ha concluso il Santo Padre, per cui il mistero «del nostro rapporto con Dio, del nostro cammino, della nostra salvezza non può essere messo all’aria, pubblicizzato». Che il Signore «ci dia a tutti la grazia di amare il silenzio, di cercarlo e avere un cuore custodito dalla nube del silenzio».
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