Papa Francesco: «Pregate e affidate la Chiesa all’Unico che può vincere il principe di questo mondo»
Papa Francesco, durante la Messa nella Cappellina di Casa Santa Marta, ha esordito dicendo: «Si può custodire la Chiesa, si può curare la Chiesa, no? Dobbiamo farlo con il nostro lavoro, ma il più importante è quello che fa il Signore: è l’Unico che può guardare in faccia il maligno e vincerlo. Viene il principe del mondo, contro di me non può nulla: se vogliamo che il principe di questo mondo non prenda la Chiesa nelle sue mani, dobbiamo affidarla all’Unico che può vincere il principe di questo mondo. Qui la domanda: noi preghiamo per la Chiesa, ma per tutta la Chiesa? Per i nostri fratelli che non conosciamo, dappertutto nel mondo? È la Chiesa del Signore e noi nella nostra preghiera diciamo al Signore: Signore, guarda la tua Chiesa… È tua. La tua Chiesa sono i nostri fratelli. Questa è una preghiera che noi dobbiamo fare dal cuore, sempre di più».
MONDANITA’ E PACE. Papa Francesco ha parlato poi spiegato che «è facile pregare per chiedere una grazia al Signore», «per ringraziare» o quando «abbiamo bisogno di qualcosa», ma bisogan imparare a pregare anche per chi ha «ricevuto lo stesso Battesimo» dicendo «Sono i tuoi, sono i nostri, custodiscili».
«Affidare la Chiesa al Signore – ha detto il pontefice – è una preghiera che fa crescere la Chiesa. È anche un atto di fede. Noi non possiamo nulla, noi siamo poveri servitori – tutti – della Chiesa: ma è Lui che può portarla avanti e custodirla e farla crescere, farla santa, difenderla, difenderla dal principe di questo mondo e da quello che vuole che la Chiesa diventi, ovvero più e più mondana. Questo è il pericolo più grande! Quando la Chiesa diventa mondana, quando ha dentro di sé lo spirito del mondo, quando ha quella pace che non è quella del Signore – quella pace di quando Gesù dice “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, non come la dà il mondo – quando ha quella pace mondana, la Chiesa è una Chiesa debole, una Chiesa che sarà vinta e incapace di portare proprio il Vangelo, il messaggio della Croce, lo scandalo della Croce… Non può portarlo avanti se è mondana».
LA SUA PACE. Ha proseguito papa Francesco: «Affidare la Chiesa al Signore, affidare gli anziani, gli ammalati, i bambini, i ragazzi… “Custodisci Signore la tua Chiesa”: è tua! Con questo atteggiamento Lui ci darà , in mezzo alle tribolazioni, quella pace che soltanto Lui può dare. Questa pace che il mondo non può dare, quella pace che non si compra, quella pace che è un vero dono della presenza di Gesù in mezzo alla sua Chiesa. Affidare la Chiesa che è in tribolazione: ci sono grandi tribolazioni, la persecuzione… ci sono. Ma ci sono anche le piccole tribolazioni: le piccole tribolazioni della malattia o dei problemi di famiglia… Affidare tutto questo al Signore: custodisci la tua Chiesa nella tribolazione, perché non perda la fede, perché non perda la speranza».
Infine, un invito: «Che il Signore ci faccia forti per non perdere la fede, non perdere la speranza. Fare questa preghiera di affidamento per la Chiesa ci farà bene e farà bene alla Chiesa. Darà grande pace a noi e grande pace alla Chiesa, non ci toglierà delle tribolazioni, ma ci farà forti nelle tribolazioni».
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