Per 40 anni abbiamo sempre perso, ma i precedenti di Italia-Inghilterra ci vedono avanti

Di Daniele Guarneri
20 Giugno 2012
Le due nazionali si sono affrontate 22 volte in totale, e gli azzurri sono usciti vincitori 9 volte contro 7. L'ultima volta? Era il 2002. A decidere fu una doppietta dell'aeroplanino Montella.

Domenica  24 giugno, ore 20.45 allo stadio Olimpiyskyi di Kiev sarà Italia-Inghilterra.  Tra gli Azzurri e la nazionale dei Tre Leoni sarà la sfida numero 23. Il bilancio dell’Italia è di 9 vittorie e 7 sconfitte; 26 gol segnati e 28 subiti. La prima volta che si affrontarono fu nel 1933. L’Italia di Pozzo, davanti a Mussolini, strappò un clamoroso pareggio contro i maestri inglesi. Poi ci sono state tante sconfitte, anche pesanti e per vedere la prima vittoria bisogna attendere il 1973. Quella sera, a Torino, finì 2-0 con reti di Anastasi e Capello e qualche mese dopo gli azzurri riuscirono a vincere, questa volta violando il tempio del calcio inglese, Wembley, ancora grazie a una rete del centrocampista Capello.

Sono sempre state sfide decisive quelle tra Italia e Inghilterra. Come nel 1980, agli Europei organizzati proprio nel Belpaese. Otto squadre, due gironi, regole diverse. Bisognava vincere per conquistare l’accesso alla finale per il primo posto o quella per il terzo. La vittoria è arrivata al 79esimo grazie al gol di Tardelli e fu grande festa perché il risultato sapeva d’impresa. Poi un pareggio contro il Belgio ci costrinse alla finale di minor prestigio, contro la Cecoslovacchia.

Ai Mondiali del 1990, sempre in Italia, la sfida valeva il terzo posto finale. Vantaggio di Baggio, pareggio di Platt e gol vittoria, su rigore, di Schillaci, il capocannoniere del torneo mondiale.
Il 12 febbraio del 1997 la nazionale guidata da Cesare Maldini riuscì a imporsi ancora a Wembley a distanza di 24 anni dall’ultima volta. Un vivacissimo Gianfranco Zola, idolo dei tifosi del Chelsea e amato da tutti gli inglesi, fece impazzire gli uomini di sua maestà la Regina. Al minuto 19 fu proprio il fantasista sardo a controllare un lancio millimetrico di Costacurta e scaraventare la palla alle spalle di Ian Walker. E come dimenticare l’amichevole dell’Italia di Trapattoni a Torino. Era il 6 novembre del 2000 e a decidere la sfida fu un gol, forse l’unico, di Gattuso: un missile di destro da fuori area che si stampò sulla traversa prima di andare in rete.

L’ultima vittoria dell’Inghilterra risale al 4 giugno 1997: 2-0 firmato da Wright e Scholes; l’ultima vittoria italiana è del 27 marzo 2002: 1-2 con rete di Fowler e doppietta di Vincenzino Montella. E già allora, in porta, c’era Gigi Buffon. L’ultima curiosità: dopo avere incontrato l’Irlanda di Trapattoni, domenica avremmo potuto incontrare l’Inghilterra di Capello, il mattatore del 1973. Invece don Fabio ha lasciato prima dell’inizio del torneo continentale e la federazione l’ha sostituito con Roy Hodgson. Ora speriamo di vedere l’Inghilterra come la sua Inter di metà anni novanta: inconcludente e discontinua.

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