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La preghiera del mattino

Perfino Macron si è accorto della centralità della Meloni in Europa

Di Lodovico Festa
08 Febbraio 2024
Dopo aver convinto Orban a votare insieme al resto del Consiglio europeo e aver ottenuto per l'Italia il comando dell'Operazione Aspides, la premier può diventare il kingmaker delle future nomine europee. Rassegna ragionata dal web
La premier italiana Giorgia Meloni
Giorgia Meloni (Ansa)

Su Dagospia si scrive: «E poi c’è Meloni International che, dimessi manganello e olio di ricino, allontanati i Fazzolari e i Delmastro, sfodera le sue capacità diplomatiche di far politica ottenendo l’applauso pubblico di Biden, Scholz e Ursula von der Leyen, tutti scioccati di trovarsi davanti, anziché una feroce estremista di destra, una democristiana seguace della lezione di Giulio Andreotti: "In politica non esistono nemici ma solo avversari con i quali dialogare e trattare". Persino Macron, un tipino che non ha mai nascosto una certa insofferenza nei suoi confronti, ha dovuto ammettere che il successo ottenuto sul tenero Viktor Orban è al 50 per cento dovuto alla premier italiana. Se da una parte il presidente francese agitava il bastone davanti al volto ingrugnito del macellaio ungherese ("Questa volta resti solo e senza fondi"), dall’altra la Meloni è stata bravissima a fare un gioco di sponda affinché Orban, ingoiando il rospo infilato in gola da Macron, non perdesse la faccia ...

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