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Più green di così si chiude. Intervista a Massimiliano Salini

Di Pietro Piccinini
17 Aprile 2024
L’eurodeputato racconta l’estenuante lotta al Parlamento europeo per riportare realismo e scienza nel “Patto verde” di Bruxelles reso insostenibile dai «populisti alla Timmermans». E assicura: «Nella prossima legislatura certe derive non saranno più possibili»

Massimiliano Salini, eurodeputato con due mandati all’attivo e già ricandidato da Forza Italia alle elezioni dell’8-9 giugno prossimi, è tra gli esponenti del Ppe che hanno seguito più da vicino diversi pacchetti di misure cruciali nell’ambito del cosiddetto Green Deal, il discutibile e discusso onnipervasivo maxi piano dell’Unione Europea per il raggiungimento della “neutralità climatica” entro il 2050.
Salini ha accettato di raccontare a Tempi questo lavoro proprio pochi giorni dopo la conferma da parte dei popolari di Ursula von der Leyen come Spitzenkadidatin alla Commissione europea. E fresco di pubblico ringraziamento da parte di Giorgia Meloni per «la costruzione del consenso a sostegno delle posizioni nazionali sul dossier packaging» e per aver contribuito a «spostare gli equilibri a Bruxelles» in modo che le nuove misure green sugli imballaggi non finiscano per affondare un settore particolarmente vitale dell’economia italiana.
L’impressione è che molto del furore ideologico c...

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