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Quanto conta contare all’estero nel 2024 per il governo

Di Lorenzo Castellani
03 Gennaio 2024
Tra elezioni europee e americane, il nuovo anno sarà decisivo per il peso che l'esecutivo può conquistare (oppure no) fuori dai confini nazionali. Domani la conferenza stampa di Giorgia Meloni
Meloni Salvini Tajani governo
La premier, Giorgia Meloni, in mezzo ai due vicepresidenti del Consiglio, Matteo Renzi e Antonio Tajani (foto Ansa)

Il 2023 si è chiuso per l’Italia con un bilancio in cui gli elementi positivi superano quelli negativi. Il paese è stabile sul piano politico, non ci sono tensioni con le istituzioni europee, la crescita è in linea con quelle dei migliori paesi del continente, lo spread è basso. Certo, ci sono anche delle incognite, come un costo del debito molto alto, riforme spesso piccole e poco ambiziose, un Pnrr modificato ma ancora da attuare, la questione immigrazione da dirimere attraverso accordi internazionali difficili. L’Italia entra però nel 2024 senza particolari problemi sia interni che esterni.
Maggioranza solida
Sul piano domestico, la maggioranza è solida. Allo stato attuale non ci sono segni di cedimento tra i partiti di centrodestra, la forza politica della premier Meloni è ancora molto rilevante sia nei sondaggi che nella gestione delle alleanze. L’opposizione resta debole: Pd e M5s non riescono a stringere un’alleanza funzionante, il centro di Matteo Renzi e Carlo Calenda si è sfa...

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