
“Porta a porta” e la filastrocca #LoveIsLove ripetuta da nove ospiti su dieci

Tratto dal blog di Giuliano Guzzo – Sui temi etici è possibile, il più delle volte persino scontato che si abbiano opinioni differenti. Ciò che è decisamente meno scontato è il modo col quale i dibattiti su temi tanto delicati sono organizzati nelle trasmissioni radiotelevisive. C’è infatti la sensazione – ma ormai è molto di più di una sensazione – che ormai in Italia, allorquando si parla di diritti civili, nozze gay o adozioni da parte degli omosessuali, è fondamentale osservare una regola: ridicolizzare chi ritiene che la famiglia naturale sia quella fondata sul matrimonio fra un uomo ed una donna.
Un assaggio di questo “trattamento speciale” lo si è avuto nell’ultima puntata di Porta a Porta, durante la quale, presentando il film Tutta colpa di Freud, si è colta l’occasione per soffermarsi, per l’appunto, sull’argomento dei diritti delle coppie omosessuali. Ora, tralasciando il merito della questione, è interessante osservare la distribuzione degli ospiti in studio che, fra l’altro, erano piuttosto numerosi: gli attori Marco Giallini, Claudia Gerini, Alessandro Gassman, Anna Foglietta, Vittoria Puccini e Laura Andriani – tutti interpreti del citato film -, la giornalista Sonia Raule, lo psichiatra Paolo Crepet, il professor Stefano Zecchi e i politici Carlo Giovanardi e Anna Paola Concia.
Totale: undici ospiti più il conduttore, Bruno Vespa. Ebbene, quando in studio si è aperto il confronto sul tema delle nozze ed adozioni gay, la situazione è precipitata lasciando Carlo Giovanardi solo contro gli altri nove ospiti (il professor Zecchi si è astutamente tenuto fuori dalla diatriba) a sostenere un punto di vista che, evidentemente, oggi attira più scandalo della peggiore pornografia: quello per cui un bambino ha diritto a crescere con un padre ed una madre. Una verità orribile contro la quale, senza che Vespa fiatasse, i nove ospiti si sono scatenati facendo passare Giovanardi come un esemplare preistorico misteriosamente scampato all’estinzione.
Ripeto: anche astenendosi dall’entrare nel merito la questione, come si fa non cogliere la logica politica, anzi dittatoriale che soggiace ad un simile modo, peraltro ricorrente, di impostare i dibattiti? Come si fa a non vedere che, se persino in una trasmissione come Porta a Porta – che ha pure fama d’essere di area democristiana, come il suo conduttore -, chi sostiene che la famiglia sia quella che nasce dal matrimonio fra un uomo ed una donna viene messo alla berlina, significa che l’eterofobia sta prendendo il sopravvento? Possiamo accettare tutto questo senza provare un briciolo di nostalgia per il senso autentico del termine “democrazia”?
Anche perché da una recente rilevazione è emerso che solo per il 2% degli italiani le unioni civili sono priorità. Non sarebbe stata dunque impresa impossibile, ieri notte, invitare sulle poltrone di Porta a Porta persone con lo stesso pensiero di Giovanardi. E invece no: sempre lui, tutto solo. Una tattica anche questa – piuttosto scorretta – per trasmettere l’idea che solo Giovanardi e qualche suo isolato sostenitore hanno ancora quella concezione di famiglia: tutti gli altri, invece, sì che sono aggiornati. Peccato che Giovanardi abbia tre figli, ed è dunque facile immaginare che saranno quelli come lui, piaccia o meno, a dare un futuro all’Italia.
Sì, proprio così: il futuro sono le famiglie “tradizionali”: con le coppie etero che scelgono di non avere figlie e con le coppie omosessuali che ne adottano uno o due – fermo restando che si tratta di una percentuale di coppie che non arriva al 5% del totale -, Italia ed Europa non hanno un futuro e sono destinate a diventare, come stanno già diventando, realtà sul viale del tramonto. Ma questo a Porta a Porta non è stato detto, ovviamente. L’importante era ripetere la filastrocca obamiana che l’amore è amore e ridicolizzare, accerchiando il noto politico modenese, l’idea della famiglia naturale: missione compiuta. Ma i conti, alla fine, li faranno i figli, anzi i nipoti di Giovanardi. E ci sarà da divertirsi.
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92 commenti
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Nessuno la tocca la famiglia “naturale” (tale dal punto di vista riproduttivo, in effetti). Ma lasciate che diverse realtà convivano. Ce ne sono di genitori a cui non vorremmo venissero affidati i bambini, che potrebbero trasmettere ai figli valori che non condividiamo affatto (da destra a sinistra, intendo, come il cinismo in affari, la prevaricazione, vedere il prossimo come inferiore rispetto a sè) ma che sono in pieno diritto per via della stabilità economica e del fatto di essere una coppia etero sposata. Ammetto i dubbi sul fatto di avere due genitori adottivi dello stesso sesso, sono legittimi, ma non è possibile far pesare questa discriminante più di tantissime altre che non vengono considerate, se si considereranno anche gli aspetti summenzionati allora potrò capire le obiezioni sui genitori gay (superata l’idea che, oddio “faranno diventare gay anche i figli).
No, sbagliato. Ve lo dico io: ho guardato i Simpson per quattro ore, mi sono fumato un cannone, mi sono mangiato 10 donuts. Ma voi siete semplici, queste gioie della vita non le capite proprio. Qualcuno pensi ai bambiniiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!
Sig Paolo la compassione è un sentimento positivo che posso accettare, ma credo che di scientifico nelle vostre posizioni non ci sia proprio nulla.
Quanto ho affermato nel commento sopra trova il suo ampio riscontro nella storia, Per stare in tempi recenti cos’hanno fatto un buon numero di fascisti quando si sono resi conto che la loro posizione non era più sicura? Sono passati rapidamente al comunismo. Non a tutti è andata bene ma parecchi ce l’hanno fatta.
Come ha votato il cugino di Luigi XVI in proposito alla ghigliottina del suo parente? Ha dato un voto favorevole pur avendo condiviso vita e pensieri del monarca fino a non molto tempo prima.
Cos’è successo a Gesù? Una settimana prima il popolo lo ha osannato e sventolava gli ulivi al suo passaggio, la settimana dopo urlava “Crucifige” senza neppure sapere bene perché. Niente di nuovo sotto il sole.
Ma quando asserite che omosessuali si nasce e la scienza lo dimostra viene da sorridere.
“Gli scienziati” possono dire la loro e la dicono ampiamente, ma le prove dove sono? Non si sa che cosa passa per la mente di un neonato tanto che si fa strada, sempre nella zucca degli “scienziati”, l’idea che possa essere soppresso poiché non è ancora “una persona”: incapace di pensare, incapace di sentire, un essere irrilevante.
Fino a non molto tempo fa si operavano i neonati senza anestesia poiché tanto non sentono il dolore! Sarebbe bastato interpellare una madre sull’argomento, ma questo sarebbe risultato troppo umiliante per “uno scienziato”.
In base a cosa si asserisce che omosessuali si nasce e invece ad esempio, necrofili no? E se si nasce anche necrofili bisognerebbe organizzarsi bene per la puzza, nel caso uno volesse, a pieno diritto. andare al ristorante con l’oggetto-soggetto del suo amore.
Si conosce assai poco anche dei meccanismi della malattia mentale, ognuno dice la sua in proposito, ma di fatto i farmaci tamponano solo i sintomi, con sgradevoli effetti collaterali, ma la malattia si evolve secondo tempi e modalità che possono essere imprevedibili. Figuriamoci se si può catalogare scientificamente le diversità sessuali che sono soggette a un’infinità di fattori e discriminanti ambientali e storiche del soggetto.
E infatti nel tempo gli scienziati hanno allegramente affermato tutto e il contrario di tutto. Ora sta riprendendo vigore la visione di Lombroso & C.
“Fino a non molto tempo fa si operavano i neonati senza anestesia poiché tanto non sentono il dolore! Sarebbe bastato interpellare una madre sull’argomento, ma questo sarebbe risultato troppo umiliante per “uno scienziato”.” ma in che mondo?
Signorina Laura riconnetta il cervello al mondo reale prima di sparare altri idiozie.
Alfio, ne parlano parecchi in rete. Qualcuno ha esperienze contrarie?
LAURA GRAZIE!!!
Grazie, Laura, volevo rispondere anch’io a Paolo, ma mi hai preceduto. Dubito comunque che le parole possano fargli cambiare idea; su gente come lui fanno presa gli slogan di Obama&c. Però un cristiano può sempre pregare, anche per le persone che leggono TEMPI
gente come te invece vuole curare o almeno definire malattia una condizione che: non mi da problemi, non mi causa disagi, non mi rende infelice, non mi impedisce alcuna attività che gli altri possono fare, etc… ma stiamo scherzando? volete curare gli occhi azzurri
Luca, come ho detto prima, dubito che le parole servano a qualcosa, è sicuramente più forte la preghiera. Però voglio provare a suggerirti di studiare per lo meno un minimo di anatomia per capire che l’uomo e la donna sono fatti per unirsi e che la donna è fatta per accogliere e crescere un bimbo. Questo è un fatto, è inutile che tu gridi che gli uomini trattano le mogli come giovenche o altro; questi sono solo slogan. L’amore tra un uomo e una donna si completa anche oltre il rapporto fisico. e il rispetto reciproco è una componente di questo amore. Se tu sei attirato da una persona del tuo sesso è una devianza della sessualità, fisicamente ( anatomicamente) commetti una violenza nei suoi e tuoi confronti, e la violenza non può stare in un rapporto di amore. Inoltre l’amore tra un uomo e una donna ha una conseguenza, produce un frutto, mantiene in vita la specie umana, cosa che non può succedere nel rapporto tra persone delle stesso sesso.
P.S.: ti vorrei chiedere e ti sarei molto grato se me lo spiegassi: poco fa hai augurato a me, e presumo pure a quelli che condividono le mie idee, di bruciare all’inferno. Mi vorresti spiegare che cosa è l’inferno, dal momento che poi ci dovrò andare? Anche perché non mi risulta che tu condivida la fede dei cristiani
Buonasera Domenico, mi permetta di sottolineare che tutto quello ha scritto e’ la pura, semplice e incontestabile verita’. Inoltre, siccome la fisiologia umana non e’ un’opinione confessionale ma una scienza, dovrebbe fare riflettere seriamente, se c’e’ la volonta’ e il coraggio, anche chi non e’ credente ed e’ magari, affezionato al modo di pensiero logico induttivo.
geniale, quindi secondo te una cosa che non crea nessun problema ad una persona la definiresti senza il minimo imbarazzo una malattia? tu cureresti uno che sta bene? accidenti complimentoni… per fortuna che gli psichiatri di tutto il mondo da qualche anno hanno capito: se uno sta bene, non va curato. non si può definire malattia una cosa che non crea problemi intrinsechi, non limita, non da fastidi e non compromette nessuna funzione di una persona…
Buona Domenica Luca, mi stavo riferendo a quanto detto appena sopra, il discorso sulla malattia non l’ho seguito nel particolare. La definizione di malattia e’ comunque un discorso non semplice che ha interessato diversi eminenti dottori di varie scienze e con pareri spesso contrastanti. Soprattutto in casi di confine, come potrebbe essere ora l’omosessualita’, alla fine sembre essere la moda e la cultura del tempo a decidere se si tratta di una malattia o meno, piuttosto che un rigore scientifico le cui ipotesi dovrebbero essere condivise. Per assurdo, ma non poi cosi’ tanto, in una societa’ che ricerca forme sempre piu’ sofisticate di piacere, anche l’eterosessualita’ potrebbe essere considerata una malattia. Ma ritornando alla sua obbiezione, se si decidesse che l’omosessualita’ e’ una malattia, il fatto che qualcuno si sente bene pur essendone affetto, non sarebbe una ragione sufficiente per non definirla piu’ una malattia.
Mi permetto di aggiungere ancora un’osservazione…. Guardi quanti farmaci hanno messo in commercio per ‘guarire’ dalla gravidanza… Tutto questo per sottolineare nuovamente come l’egoismo detti molte regole del relativismo contemporaneo.
guarda le uniche violenze che subisco sono le tue parole semplice e offensive, come ti ho spiegato (ma tu semplice come sei non capisci) le malattie ti fanno stare male, se stai bene non sei malato (come posso semplificare più di così?). tutte le cose che dici sono cavolate estreme. certo che i figli nascono da uomo e donna ma paragonare i miei amplessi a violenze è come paragonare a violenza un amplesso infecondo qualunque, ma che razza di orribile e squallida vita sessuale hai?
quando parlo di inferno è perchè spero tanto di sbagliarmi e che il vostro dio esista, e in tal caso so che perdonerà tutti i miei peccati, ma sarà implacabile con voi che avete commesso orribile e detestabili nefandezze nel suo nome. lui vi ordina di amare e voi odiate e uccidete, oh cielo quanto spero che lui esista!
L’escatologia secondo Luca (non l’evangelista):
“perchè spero tanto di sbagliarmi e che il vostro dio esista, e in tal caso so che perdonerà tutti i miei peccati, ma sarà implacabile con voi che avete commesso orribile e detestabili nefandezze nel suo nome(*)”
Insomma egli SA che la Divina Misericordia il “dies irae” sarà tanto orba da perdonare le sconcezze sue e condannare le nostre.
Ovvero, per dirla con il Belli
“C’era una vorta un Re cche ddar palazzo
mannò ffora a li popoli st’editto:
‘Io sò io, e vvoi nun zete un cazzo'”
–
(*) pur avendo commesso tante e tante nefandezze nel Suo Nome, noi abbiamo abbastanza riguardo per la grammatica italiana da scriverlo con l’iniziale maiuscola.
io all’età di 4 anni ancora all’asilo cercavo di convincere i miei amichetti a toccarmi il pi++++o e a farmi vedere il loro e non ho mai cambiato “idea” al riguardo, se il cambiamento da etero a gay sia avvenuto prima dei miei 4 anni non lo so.
cmq anche se gay lo si diventasse, cosa mai cambierebbe?
il tuo discorso è, siccome non capisci nulla di malattie mentali vuoi pensare che l’omosessualità sia una malattia?
intanto una malattia deve causarti disagio o malessere e impedirti di vivere una vita serena (altrimenti che razza di malattia è?) e noi omosessuali stiamo benissimo (specie se voi non ci scassate)
All’età di quattro anni eri già tanto interessato al sesso?! Mah?!
Ne hai parlato con uno psichiatra?
ma tu figli ne hai? parla di questa cosa con un pediatra e chiedi se è normale a quell’età una certa anche morbosa curiosità per il corpo e vedi cosa ti dice… cosa farai allora gli brucerai gli occhi o ti accontenti di un classico cilicio?
Guarda, guarda, il tuttologo delle mie ghette ieri faceva l’espertone sulla macchina di Turing e oggi fa l’erudito di psicologia infantile…
Ma vai a farti benedire, va!
Dimenticavo una cosetta: la mortificazione della carne, in sé per sé, non è prevista nella Chiesa Cattolica in quanto il nostro corpo è il Tempio dello Spirito Santo.
Anche per questo motivo noialtri, che ci dedichiamo con impegno e risultati discutibili al tentativo giornaliero di diventare cristiani, evitiamo con la dovuta cura di farci devastare le terga come invece, a quanto pare, ambisci tanto a fare te.
Luca.. più che semplice.. un po banale;
direi quasi prevedibile sempre uguale
Il fatto che tu a quattro anni avessi tali perverse tendenze maniaco-schizodi la dice lunga sulla tua intrinseca e palese insania, e a maggior ragione fa credere che tu abbia avuto uno sviluppo sessuale deviato e degenere.
Non normale, non dunque naturale.
maniaco -schizzoide la voglia di farsi toccare e la curiosità del corpo? certo poveri i vostri figli, che vita sessuale devastata di vergogna e colpa che gli darete.
luke deviato e degenere qui c’è solo la tua visione del sesso. luke non sono io sei tu che non dovresti avere figli!
ripeto a 4 anni è più che normale avere curiosità e un qualunque pediatra ti dirà che è normalissimo per un bambino di quell’età toccarsi (non masturbarsi), certo ma a voi cosa frega se i vostri figli saranno dei poveracci pieni di problemi la cui vita sessuale al suo apice sarà due prostitute e un calmante
Indovinate cosa ho fatto stasera…
Hai scritto qua?? Aaa?
Se te censurano con “Luca” e non con “Aaa” me immagino il tenore dei tuoi restsnti 3/4 de commenti…
stai parlando ad un troll, caspita ha scritto la stessa frescaccia in 4 thread e tu ancora ci caschi?
Cascarce??? Con tr Luca? Non ce penso nemmeno!!!
Te conisco ormai..
è che Aaa era il nick di uno che ha postato qlcosa de sconveniente, e poi lhan bannato..
Tu sei arrivato allindomani chettedevo di..
viva visto che sono onesto, ti ammetto che ho trollato pochi giorni fa ed ero io il trol onofrio… ho lasciato solo un messaggio e neanche offensivo… solo un piccolo post. pensa detesto tanto i troll e apprezzo tanto il cristianesimo che mi confesso… io luca ho trollato una volta e una soltanto (forse avevo ripostato una seconda volta lo stesso messaggio) sotto il pseudonimo onofrio… non lo farò più è troppo brutto, infantile e stupido.
se odio i vostri pensieri almeno apprezzo quelli di voi che parlano lealmente e apertamente e si confrontano lealmente con me
Il problema di fondo è che la RAI dovrebbe essere chiusa, sia lato TV che radio.
E’ infatti una forma di dittatura e di oltraggio alla nostra libertà di figli di DIo.
Perchè dobbiamo pagare per permettere ad un gruppo di stronzi di poter dire le loro scemenze coi soldi dei contribuenti?
Se non è regime questo??
ADESSO BASTA ESSERE PRESI IN GIRO!
E’ l’ unica cosa su cui Grillo ha ragione.
e perchè dobbiamo avere con i soldi dei contribuenti (anche gli atei come me) la messa in rai? e perchè ogni volta che il papa tossisce mezzo tg deve essere dedicato a lui? sono i misteri della fede
non mi stupisce che abbiano messo Giovanardi in minoranza; rispecchia quel che avviene nella società. Le persone accettano di tutto…love is love… è uno slogan che fa presa sulla gente. Personalmente parlare di omofobia e unioni omosessuali mi sembra paradossale e mi fa anche venire il voltastomaco. L’omosessualità è un vizio, come lo è l’attrazione per gli animali e per i bambini. Si può compatire chi ne è vittima, siamo tutti peccatori, ma non il suo comportamento. E se qualcuno si suicida non sarà certo per aver parlato con chiarezza, perché chi è convinto delle proprie idee e di essere nel giusto certamente non uccide se stesso
Personalmente non sono neppure convinta che i nove personaggi che a” Porta a Porta” si sono coalizzati contro Giovanardi siano pienamente convinti di quanto asserito.
Andare contro corrente non è semplice e non è rassicurante, si sente in genere il bisogno di riconoscersi parte di un gruppo che ti sostiene.
Se poi il gruppo vacilla si fa presto a ricredersi e ad appoggiarsi ad altre verità magari opposte.
Mi è capitato più di una volta di leggere tra i commenti :”Se non ci fossero più omofobi noi potremmo vivere felici con le nostre famiglie, così come le vogliamo, e gli altri con le loro”
Ma quando mai il consenso degli altri dà la felicità? Il consenso umano è un cosa mutevole e fragile!
Quelli che oggi ti lodano domani per le stesse idee possono prenderti a sassate. Solo appoggiandosi a Chi la Verità ce l’ha manifestata è possibile procedere senza vacillare..
“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato!” (Lc 14, 12).
tra 100 anni negherete la questa vostra posizione come oggi negate di aver trucidato chi osava tradurre la bibbia in una lingua volgare o la caccia alle streghe.
esattamente come oggi dimenticate che siete stati contrari al voto delle donne e alle scuole aperte alle donne, dimenticate come ai tempi della peste avete trucidato migliaia di ebrei e come dimenticate altre mille nefandezze delle quali vi siete macchiati nel nome della vostra fede
Luca.. più che semplice.. un po banale;direi quasi prevedibile sempre uguale..
EBBASTA FREGNACCE!
Se no ogni volta te se deve sput*anà!
viva senti ma se la verità è quella posso solo continuare a ripeterla, sai io non mi invento nuove verità come fate voi… cmq tu vuoi dirmi che onestamente la chiesa o almeno i cattolici non si siano macchiate di colpe come caccia alle streghe, roghi con i possessori di bibbie in volgare, roghi con omosessuali, stragi di ebrei durante la peste
Può dimostrare quello che sostiene? Con studi scientifici e non con manfrine ideologico/confessionali?
Fintanto che non lo fa le assicuro tutta la compassione possibile…
Paolo, dal tono che adoperi sembrerebbe proprio che almeno tu sia in grado di dimostrare qualcosa. E invece…
Ciccia!
Ah Paoletto per un attimo pm’ero illuso te rivolgessi alle fregnacce del tu compare Luca..
Vedi a che servite? A farmi scoprì ancora “semplice” che ce crede nell’altro! Grazie grazie
viva essendo semplice non hai capito neanche il sottile e profondo significato di “semplice”
Ah Paoletto per un attimo m’ero illuso te rivolgessi alle fregnacce del tu compare Luca..
Vedi a che servite? A farmi scoprì ancora “semplice” che ce crede nell’altro! Grazie grazie
domenico uno c’è una grossa differenza tra omosessuali, zoofili e pedofili. i primi fanno sesso con adulti consenzienti. secondo il vizio tuo è quello di giudicare e la mancanza di pur minima pietà, brucerai all’ inferno
Concordo…come si fa a paragonare l’omosessualità (una condizione e non un vizio) a malattie come la pedofilia la zoofilia? Complimenti Domenico, davvero sono senza parole.
In quanto cristiana mi spiace che debbano esserci ancora persone che vedono l’omosessualità come una patologia e qualcosa da condannare. C’è una bella differenza tra l’essere contro i matrimoni gay (lo sono anche io, se è per questo) ed essere omofobi e razzisti. Noi non possiamo nè dobbiamo giudicare nessuno. Anche io credo che la famiglia debba essere fatta da un uomo e una donna,perchè la natura (biologica e fisiologica) vuole che la procreazione sia data dall’unione di persone di sesso diverso, ma per me le persone sono tutte uguali: nella mia vita ho avuto a che fare con persone omosessuali di ogni tipo, con alcune ho stretto belle amicizie e con altre no, esattamente come con gli eterosessuali. Anzi ho incontrato persone meno tolleranti, chiuse e meschine proprio in mezzo a loro.
Carissima Kendra, dal momento che sei cristiana ti basta dare una ripassatina alla Bibbia per sentire cosa dice dell’omosessualità. In quanto al mio essere omofobo e razzista io ho amici sia omosessuali che di colore e nessuno di loro mi giudica omofobo e razzista. Tu invece ti dici cristiana, però leggi superficialmente il mio commento (io ho giudicato il comportamento, non le persone), e ti lanci subito in giudizi nei confronti miei e di altri.
L’ho letto benissimo, non tutti i suoi commenti perchè non ho tempo nè voglia di leggere tutti commenti di questo articolo ma quello mi è balzato agli occhi, e quello che ho visto mi è sembrato un atteggiamento sbagliato: l’omosessualità non è patologica per me, punto. Detto ciò, è vero potevo evitare di giudicare anche lei così in fretta e mi spiace. Non era un giudizio su di lei in generale ma su QUEL commento. Cordialità.
A Kendra…ingenuotta o maliziosa?
Scommettiamo che tra 30 anni neanche la pedofilia sarà una malattia?
Con tutti gli ordini e le assoc di psicologi inchinati a 90 che benediranno l’autodeterminazione dei 6enni??
E Cristiana dillo di qualcun altro. ..
viva chissa se l’essere cristiani sarà una malattia… certo che molti di voi malati lo sono e pure forti.
domenico tu hai amici gay? dubito che tu abbia amici, cmq tu pensi di essere credibile quando dici che paragoni i tuoi amici a pedofili e zoofili e quelli non ti mandano a sfrigolare? ma guarda che quelli che credono nei dogmi e cavolate varie siete voi non noi
Giovanardi, come l’ortolano di Havel, si ribella alla menzogna pugnando come può
col mondo dei cretini e dei loro grotteschi eufemismi.
A sostegno un cartello è già pronto:”omofobi di tutto il mondo unitevi”
Come hanno scritto sopra: A dispetto di tutti gli omofobi, It Gets Better!
Fatevene una ragione, voi e Giovanardi.
#http://www.youtube.com/watch?v=7bCimcsVAoQ
Da queste parti si ama dire il vero; non ci sono omofobi, dove li hai visti?
In diversi post c’è genti che dice che siamo perversi, che ci chiama f….. Gli omofobi, più o meno violenti, sono ovunque. Guarda nel video cosa racconta uno dei poliziotti!
Non confondiamo i troll con gli interventi seri.
Il video immagino che non l’abbia girato la redazione di “Tempi”
secondo me ti farebbe un gran bene vederlo
Ti non hai capito nulla del video vero? Si tratta di poliziotti gay di Portland (Oregon) che parlano del loro coming out: uno racconta molto bene tutta l’omofobia che dovette affrontare, con attacchi anche fisici.
Dopo che è stato evocato l’Oregon parlando di Giovannardi, la domanda sorge spontanea:
ma qualcuno vi paga per riempire le pagine di stronzate?
Alberto, i racconti dell’Oregon (che non sta in Italia) sono un po’ lontanucci dai miei pensieri. Quella e’ un’altra cultura, gli americani non hanno niente da insegnarci in merito.
Se vuoi aprire un blog parlando dellOregon fammelo sapere che lo frequentero’, qui si parla di altro.
Ma infatti non è né una priorità né una secondarietà, è sbagliata e basta.
Caro Guzzo, è almeno 15 anni che ci viene detto che il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso e dei loro diritti non è una priorità dei politicanti italiani, infatti l’Italia è ormai fanalino di coda in Europa anche in questo e siamo allo zero assoluto. Ma invece di attingere ad una non meglio specificata “recente rivelazione” vediamo i Dati ISTAT: ben il 62,8% degli italiani pensa che sia giusto che una coppia di omosessuali che convive possa avere per legge gli stessi diritti di una coppia sposata. Il 43,9% pensa sia addirittura giusto che si sposino. (Dati riportati dal viceministro Guerra in una intervista della settimana scorsa col Corriere della Sera.)
Banale:
Facciamo una domanda agli italiani: volete pagare meno tasse? Secondo me il 90% dice di si.
Ma e’ giusto? E’ il bene dell’uomo?
No alla discriminazione di qualsiasi individuo, ma la famiglia e’ una cosa troppo importante per il bene dell’umanita’ (cioe’ non del singolo, ma di tutta la societa’).
PS com’e’ che chiedete solo diritti e nessuno parla di doveri? Ah, perche’ non ci sarebbero, se non nei confronti dell’altro individuo…
Francesco, riconoscere giuridicamente e tutelare le coppie omosessuali (con relitivi diritti E doveri) non danneggia in alcun modo la famiglia tradizionale, cosa già ampiamente dimostrata, nei fatti, in tutti quei Paesi, un numero in continuo aumento, nei quali anche le coppie dello stesso sesso possono sposarsi. In queste nazioni non è crollato il cielo, non è finita la civilità, nonostante gli isterismi delle vigilie non sono arrivati sciami di bibliche cavallette a spazzare via tutto. In questi Paesi le famiglie tradizionali continuano tranquillamente la propria esistenza, continuano (se vogliono) a far figli, vivono la loro vita come sempre hanno fatto. E usano la RAGIONE per capire che dividere la società in cittadini di serie A e di serie B è una cosa sbagliata. La convinenza tra le varie tipologie di famiglie è già realtà in tutte quelle nazioni nelle quali la rigidità mentale dei vari integralismi religiosi (più o meno camufatti) non è riuscita a sconfiggere la ragione e la giustezza del concetto di uguaglianza tra tutti gli esseri umani.
Bifocale, anche con l’introduzione di aborto e divorzio le altre famiglie non sono state danneggiate, Ma siamo convinti che non e’ stato un bene per l’uomo, senza contare le vite distrutte (fisicamente e/o psicologicamente).
Non confondere l’uguaglianza di tutti gli esseri umani (ci mancherebbe, per questo battiamoci assieme), con l’uguaglianza di uomo e donna…
Mi sfugge quali sarebbero i doveri delle coppie omo, a meno che non si parli anche di procreazione.
Francesco sono allibito: da quando in qua la procreazione sarebbe tra i “doveri” delle coppie regolarmente sposate? Ci sono milioni di coppie sposate al mondo senza figli e a te “sfugge” quelli che sarebbero i reciproci impegni che due persone si prendono, l’una con l’altra, al momento del matrimonio? I diritti e doveri previsti dalla legge per le coppie sposate sono applicabilissimi a tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale delle persone che contraggono matrimonio.
Bifocale, l’avessi vergati io, codesti discorsi a nafta, più che “allibito” mi sarei definito “allibischero”.
Il dovere degli sposi non è “fare figli” ma mantenerli e dar loro un’educazione.
Sono questi i doveri correlati alla procreazione a cui si riferiva Francesco, non meniamo il can per l’aia, orsù!
Attaccarsi a codesti fraintendimenti artificiosi per attizzare la polemica serve solo a far sghignazzare gli interlocutori (e i lettori) della tua superficialità.
no guarda caro mio, quelli ai quali tu ti riferisci sono i doveri dei genitori a prescindere che siano sposati o no. per legge i figli devono essere mantenuti, cresciuti ed educati a prescindere dal fatto che i genitori siano o no sposati. figli legittimi, illegittimi, dentro e fuori dal matrimonio godono degli stessi diritti proprio perchè non è il matrimonio che li determina. i doveri del matrimonio sono tra gli altri la mutua assistenza e soccorso tra i coniugi
Senti “caro” (si fa per dire, eh!?) ma tu ci fai o ci sei?
Lo sai o non lo sai che qui parlava dei doveri dei coniugi connessi alla procreazione?
E allora, che c’entra codesto ennesimo discorso a nafta sui figli illegittimi o naturali o come cavolo si chiamano?
Ho forse scritto che i figli di coppie non sposate vanno fatti morire di fame?
E allora tu che cacchio vuoi da me?!
O forse con codesto intervento vuoi dire che i coniugi non hanno doveri verso la prole?!
Perché se è questo che intendi mi metto a ridere ora e finisco nel 2020!
Giannino, a certi commenti qui abbiamo imparato che non e’ il caso di rispondere … si commentano da soli 😉
ha si certo, quando ti si mette davanti al fatto che sbagli decidi che è meglio non degnare l’altro di risposta… così ci sono capaci tutti… peccato che questa tecnica ad un certo punto non abbia più funzionato e così in tutta l’europa ora i gay si possono sposare
giannino, ohi carina prenditi un prozac se sei insterica!
intanto qui non si parlava come dici tu di doveri coniugali connessi alla procreazione, ma si parlava di doveri coniugali punto. e i doveri coniugali riguardano la coppia non i figli che sono tutelati dentro e fuori del matrimonio, quindi ammolla con questo fatto che il matrimonio serve per proteggere i figli, perchè è una balla enorme, il matrimonio protegge la coppia, i figli sono protetti dentro e fuori il matrimoni.
vediamo come facci ad essere chiaro, visto che la tua ultima affermazione mi fa capire che non hai capito un acca… i coniugi hanno verso la prole gli stessi identici doveri che avrebbero se non si fossero mai sposati.
Intanto, caro Luca, il Prozac evidentemente lo prendi te (e magari, già che ci siamo, anche la santa donna della tu’ sorella che ti deve sopportare).
Tra l’altro, questa tua abitudine agli psicofarmaci e alle altre sostanze psicomimetiche lecite e illecite potrebbe spiegare anche la tua incapacità di confrontarti lealmente coi tuoi interlocutori e con la realtà che ti circonda.
L’oggetto e lo svolgimento della discussione alla quale tu hai voluto per forza dare il tuo sconclusionato contributo rimane sotto gli occhi di tutti nei post qui sopra.
Se credi che negare l’evidenza più lampante possa essere di qualche aiuto alla tua causa o a quella di chi ti paga per fare il bischero sul web, continua pure così, che mi fai sbellicare!
Bifocale, sono allibito anch’io. Chi lo ha detto che la procreazione e’ un dovere?
E intanto non rispondi…
Sveglia! I doveri dei coniugi sono l’assistenza reciproca, il mantenimento reciproco, la convivenza sotto il tetto coniugale (ricordi la faccenda della mnistra e dell’IMU, vero?), e via dicendo…
Nel tuo “via dicendo” intendi comprendere anche i doveri dei coniugi nei confronti della prole ancorché eventuale, oppure i nostri figli li possiamo dar da “mangiare” a qualcuno?
Alberto,
ok, questi sono i doveri nei confronti della persona.
Con il matrimonio ci si sposa davanti alla societa’, si chiede a lei diritti e si prendono doveri…
Siamo un po’ duretti vero? L’impegno all’assistenza reciproco è ovviamente un impegno anche verso la società, dato che la libera dall’incomba dell’assistenza diretta al coniuge malato/disoccupato/in altro tipo di problemi. Per fortuna che poi siete sempre voi che vi riempite la bocca con il principio di sussidiarietà!
Allora sei anche tu per l’abolizione del divorzio?
@ Francesco. Come ben sai, non è che con il divorzio si interrompa del tutto il dovere dell’assistenza, mentre vengono meno i vari diritti (tipo disporre le pratiche mediche dell’ormai ex coniuge etc…)
Certo, il divorzio fa d’un bene ai figli… forse che i soldi non risolvono proprio tutto?
bifocale sono allibito: la procreazione è tra i “doveri” di ogni coppia formata da una giovenca e un toro da monta.
ti sfugge!
perchè evidentemente non leggi me, io parlo sempre di diritti e doveri
Spiace vedere queste cose in una trasmissione che paghiamo tutti. Purtroppo non è neanche vero che a dare un futuro all’Italia saranno i figli dei pochi Giovanardi rimasti – saranno invece i figli dei vari Abdul, Aziz e Mohamed.
ti ricordo che tra il sabato pomeriggio e la domenica mattina vengono trasmesse ORE di messe, dispacci pastorali, predicozzi ipocriti e altre numerose amenità evangeliche.
anche per quella roba lì paghiamo tutti, e ti assicuro che a molti spiace.
Quello e’ un servizio ai migliaia di anziani e malati che non possono uscire per andare a Messa e alla catechesi. Se ti spiace gira canale.
Non facciamo paragoni con trasmissioni che hanno l’ardire di essere equilibrate ma non lo sono…
Esattamente domenica scorsa 2200000 persone, duemilioniduecentomila.
Oltre a te, a quanti spiace?
vabbé, che ti devo dire.
fate messe 24/7, visto che son tutti contenti.
francesco, mi sta pure bene che esista un canale dedicato alla messa, ma non vedo perchè a pagarlo devo essere anche io che non sono credente… fatevi un bel canale di messe e farete tantissimi soldi per via degli alti ascolti, ma non tirate anche gli atei in ballo… altrimenti prima o poi avremo anche le varie cerimonie ebraiche, mussulmane, induiste, buddiste, etc etc… guarda che anche quelli sono tanti e anche quelli pagano…
Bene lì stesso faccia lei…il servizio lo facciano su una rete privata confessionale pagate con i soldi dei aderenti a tale confessione. Non sulla rete nazionale pagata con i soldi di tutti.
E i comizi dei partiti su reti partitiche private
E le partite di calcio su reti private delle squadre di calcio
E lezioni di cucina su ….
francesco esiste una sostanziale differenza tra i tuoi esempi e le messe in televisione, ai partiti, alle squadre di calcio e alle cucine è dato imparzialmente e ugualmente spazio, mentre le messe cattoliche sono le uniche trasmesse. se il servizio facesse una messa a settimana di ogni religione e una volta ogni tanto una discussione di atei la tua superficiale e sciocca obbiezione avrebbe senso
Luca, per le sparate che fai ci vorrebbe il porto d’armi.
eh già, l’uguaglianza, che sparatona!
E oltretutto non capisci mai, dico MAI, niente di quello che ti si fa notare.
Ah, ah, ah!
In effetti alla RAI alle partite della Juventus dedicano la stessa attenzione di quelle della Sestese.
Ma dove vivi, su Marte?!
Ah, vista la trasmissione per pochi minuti, poi francamente mi sono dedicato a cose più serie. Tuttavia quei relativamente pochi minuti sono stati sufficienti per vedere come si effettua il lavaggio del cervello al popolo e come oche, e ochi, giulivi starnazzino ridicole argomentazioni imparate a memoria convinti di essere per questo civili e progrediti. Un triste spettacolo.
purtroppo giovanardi è, non dico l’unico, ma certamente uno dei pochi a credere ancora nella famiglia naturale. la cosa non mi stupisce visto che noi cattolici per primi ci dividiamo in mille sette e da settanta anni a questa parte abbiamo creduto sempre meno. noi laici e preti compresi.