Contenuto riservato agli abbonati

Primo cittadino, ultimo dei pensieri

Di Lorenzo Castellani
09 Agosto 2021
Trovare candidati sindaci di spessore diventa ogni anno più faticoso anche nelle grandi città. I partiti lo sentono il segnale d’allarme?
Beppe Sala, sindaco di Milano, accerchiato dai giornalisti

Le candidature del centrodestra per le prossime elezioni amministrative nelle maggiori città italiane appaiono deboli. E sono state faticosissime da trovare, con l’apice toccato nella collezione di figurine messe sul tavolo e scartate quotidianamente per la candidatura a sindaco di Milano. I politici di professione sono scarichi di autorità e idee, la società civile è diffidente, i giovani girano a largo dalla politica.
Se Atene piange, Sparta non ride. Il Movimento 5 stelle, se si esclude la candidatura quasi certamente perdente di Virginia Raggi a Roma, non esiste praticamente più. Il Pd conta quasi ovunque o sui sindaci uscenti o su politici esperti ma appannati, incapaci di brillare. È probabile che il centrosinistra nelle grandi città porti a casa ovunque o quasi il risultato, ma senza particolare entusiasmo e senza che nascano nuovi leader.
Come siamo arrivati a questo punto? Perché la politica è diventata una sorta di buco nero da cui stare alla larga per non essere inghiottiti?...

Contenuto riservato agli abbonati
Light
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Digitale
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Full
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Approfondire è una scelta. Falla con Tempi. Scopri l'offerta

Articoli correlati