Progressisti o conservatori, fa’ che si conformino alla mentalità del secolo

La fede abilita a una posizione originale come la storia ha documentato. La Chiesa ha potuto resistere nei secoli perché ha saputo navigare contro la corrente dei secoli, ma non all’indietro, in avanti

Mio caro Malacoda, in Italia è tornato di moda essere conservatori. E si è aperto il dibattito. “No! Il dibattito no!” era l’esclamazione/supplica che spontanea si levava dall’uditorio dei cinema d’Essai negli anni Settanta dopo la visione di un film. Uno degli interventi più interessanti in merito è quello pubblicato sul Corriere della Sera a firma di Ernesto Galli della Loggia il 3 settembre scorso sotto il titolo “L’errore di buttare via l’idea di natura (e di storia)”. Sapendoti pigro, te lo sintetizzo. Le ideologie del progresso che abbiamo conosciuto miravano a trasformare i rapporti sociali e politici. Il progressismo attuale propone una rivoluzione antropologico-culturale che mira a sovvertire il mondo dei valori e i rapporti personali tra gli individui. Le idee forti da abbattere sono due, quelle profondamente radicate nella cultura occidentale e nel sentire comune: l’idea di natura e l’idea di storia. Non c’è una natura (soprattutt...

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