
Rangers, benvenuti a Forres, baluardo estremo del calcio di provincia
Il sito del club rivale non esiste neanche. A dare qualche dato a noi calciofili amanti a distanza del football britannico c’è solo una scarna pagina di Wikipedia, che però riporta un numero eloquente: la capienza del Mosset Park raggiunge a stento le 1500 unità, ma coi posti seduti non si arriva neanche a 500. Difficile trovare anche su internet un’immagine di questo impianto: qui sotto ve ne proponiamo qualcuna, non serve aggiungere altro.
QUINTA SERIE. Qui fa tappa oggi il viaggio dei Rangers. La squadra di Glasgow, retrocessa nella quarta serie scozzese in seguito ad un crack finanziario, dopo 6 giornate si trova seconda, ad una sola lunghezza di distanza dai concittadini del Queen’s Park, ma oggi sarà di scena a Forres, piccolo borgo di 9mila anime. Li aspettano per il primo turno di Scottish Cup R2 i locali Forres Mechanics, che militano nelle Highlands Football League, quinto gradino del calcio scozzese. Una rustica tribuna in legno coi seggiolini colorati, il piatto specchio d’erba pulita che sovente cede spazio al terreno spelacchiato, le provinciali villette squadrate che attorniano un campo che pare tirato a lucido per le grandi occasioni. È la fotografia perfetta di ciò che è il calcio nel mondo anglosassone lontano dai riflettori dei grandi stadi. Quel paesino non pensa ad altro: potete immaginarvi tutta l’emozione di questi ragazzi dalla classe tutt’altro che sopraffina, sempre protagonisti di partite dal sapore grezzo e provinciale, ma che per un sabato si troveranno contro quella maglia che, c’è da starne certi, più di una volta hanno sognato di indossare. E non faranno sconti: vogliono vincere da queste parti, mica regalare il match in cambio di un pomeriggio di popolarità.
“NEXT HOME GAME…” Sul muro dello stadio il cartello sta per essere aggiornato, e fiero un dirigente è salito con la scala ad inserire quel nome che, chissà, mai avrebbe pensato di dover leggere nel suo paese: “Next home game: Rangers”. La lucida staccionata corre lunga a delimitare il verde: sarà la sola barriera che dividerà giocatori e pubblico, come già si era visto in altri match di questa stagione dei Gers, sempre attesi da tanti tifosi ovunque sono andati. Per l’occasione, la dirigenza dei Mechanics Forres ha fatto gli straordinari, e, non chiedetemi come, è riuscita ad allargare la capienza da 1500 posti a 2700. Non credo basteranno lo stesso.
OLD FIRM DISTANTE. E così mentre i rivali del Celtic la scorsa settimana bagnavano con uno scialbo 0-0 il loro ritorno in Champions League dopo 4 anni, i Teddy Bears iniziano da qui il loro cammino verso la conquista del trofeo più prestigioso che possono conquistare quest’anno, continuando la loro corsa di ritorno verso il calcio che più gli spetta. Non prima di aver fatto un bel bagno nel vero calcio britannico di provincia, dove un paese delle Highlands scozzesi farà di tutto per rovinargli la festa.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!