Rassegna stampa/1 Berlusconi: «Ruby? I giornali ipotizzano fatti assurdi»

Di Redazione
18 Gennaio 2011
In un videomessaggio ai Promotori della Libertà, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è difeso: «Da quando sono separato ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che non avrebbe consentito che accadessero quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato»

In un videomessaggio ai Promotori della Libertà, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è difeso ieri dalle accuse – «concussione» e «prostituzione minorile» – per cui è stato indagato dai pm milanesi. «Da quando sono separato – ha dichiarato – ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate. E che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato».

Il premier precisa anche che «in un paese libero e democratico è inaccettabile che la procura faccia in modo che vengano divulgati frammenti di telefonate private di tutte queste persone che hanno osato venire a casa mia. Tra l’altro accade spesso, come noto a tutti, che quando si parla al telefono si usino toni e modi diversi rispetto al dialogo diretto tra persone».

“Ma la notizia di uno stabile rapporto affettivo del premier sposta d’un colpo l’attenzione mediatica su questo volto misterioso. una mossa a effetto, preceduta da un concetto già espresso («mai pagato per avere rapporti con una donna, lo considererei degradante») propedeutico a un duro contrattacco sferrato ai giudici. Accusati di una «gravissima e inaccettabile intromissione nella vita privata delle persone». […] Di avanzare imputazioni «totalmente infondate e risibili», perché «il dirigente della Polizia che sarebbe stato concusso nega di esserlo mai stato», mentre «la persona minorenne nega di aver mai avuto avances, né tantomeno rapporti sessuali»” (Stampa, p. 2).

Riferendosi al videomessaggio, Bersani ha parlato di «uno spettacolo imbarazzante e desolante, con un’aggressione vergognosa ai Pm». “«Non ci sono novità sostanziali, per il momento le indagini dei magistrati milanesi non cambiano il quadro già conosciuto». In Segreteria di Stato [vaticana] si invita alla prudenza nel valutare il caso-Berlusconi. […] «Anche in altre circostanze», getta acqua sul fuoco la dirigenza vaticana, «le accuse al capo dell’esecutivo sono rimaste senza riscontri oggettivi»” (Stampa, p. 7).

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5 commenti

  1. Anonimo

    Concordo con Elisa

    1. Anonimo

      Anch’io concordo con elisa. Si puo’ aspirare a qualcosa di meglio. italo

    2. Anonimo

      Che Berlusconi sia un fissato per le donne e che abbia delle stesse una visione svilente, non ci piove sopra. Ma il problema è che la Magistratura sottopone da anni ad un monitoraggio attento, quasi di tipo spionistico, tutto quello che il premier fa. Come a dire controlliamo Berlusconi, qualcosa uscirà fuori. Dopo aver toppato con Ciancimino jr, Spatuzza e cy, Mills e decine di altre questioni, adesso ritengono di aver trovato il punto debole. Ma, – è ammissibile che la magistratura si ponga l’obiettivo di far cadere il presidente del Consiglio e quindi agisca di conseguenza? – siamo sicuri che al di là degli episodi imbarazzanti in cui è coinvolto ci siano dei reati? Facciamo una riflessione retrospettiva applicando la stessa logica alla 1* Repubblica. Da Colombo ad Andreotti, da Piccioni a Scalfaro. Quanti segreti sarebbero usciti fuori da un monitaraggio così assillante?
      Secondo me alcune parti della magistratura si stanno ponendo come un soggetto politico eversivo e, anche se Berlusconi fosse impallinato, credo che il condizionamento della magistratura continuerà a incombere sulla politica italiana.Rodrigo

      1. Anonimo

        Che il Premier abbia un’opinione svilente di metà degli italiani non mi pare una sottigliezza e anzi un motivo in più per considerarlo meritevole di attenzioni speciali. Non fosse altro perchè è il capo del governo, dunque responsabile. E’ intollerabile che sia ricattabile. Il compito della magistratura, la sua stessa esistenza è proprio imperniata sul controllo del potere esecutivo!
        Su Mills non c’è stato alcun abbaglio, il processo è solo congelato da ostacoli ingiusti, perchè la corruzione E’ un reato gravissimo.
        Inoltre, che siano reati o meno, io trovo più che giusto conoscere nel dettaglio comportamenti al limite della legalità del mio primo ministro, come lo troverei giusto anche solo per l’amministratore del mio condominio o per un dipendente della mia azienda cui affido i miei affari. La ricattabilità è una condizione molto grave per un uomo di responsabilità.
        Se Berlusconi non voleva i riflettori poteva non prendersi la responsabilità di governare il paese. Ora che ha la responsabilità deve dare delle risposte e dimostrare che il popolo italiano può fidarsi di lui, che non è un uomo ricattabile e dunque inaffidabile.
        Io ho nutritissimi dubbi a tal riguardo e sono grato alla magistratura per il controllo che esercita. U uomo onesto e corretto non ha nulla da nascondere.

  2. Anonimo

    Andateci calmi a difendere Berlusconi , sempre ed in ogni caso, è lui stesso che più di una volta ha chiaramente affermato che gli piacciono le Belle donne. Quindi che sia un teorema della Magistratura ,può essere , ma puo essere vero( molto più facilmente ) anche il contrario.
    Capisco che bisogna essere realisti per garantire la vita della Chiesa, ma dover votare per l’igienista dentale a consigliere regionale a 12.000 euro al mese è un insulto per tutte le persone oneste (anche del Mio movimento di CL).
    Più prudenza è importanza anche per rispetto della cosa più cara che abbiamo , il Movimento, che non si deve mescolare con queste cose.

    Elisa

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