
Rassegna stampa/2 Farina (Pdl): «Bagnasco ha parlato a tutti, ognuno si chieda che testimonianza sta offrendo»
Renato Farina, parlamentare del Pdl, ha selezionato per Tempi le notizie più interessanti della giornata: Renato Farina legge per Tempi le notizie più importanti di oggi: «La Chiesa è il punto di saggezza più alto che c’è in Italia, guarda al bene del paese e ha richiamato tutta la scena pubblica a dare una testimonianza positiva; gli strumenti usati dalla magistratura mettono a rischio la sicurezza nazionale; il federalismo permette la sussidiarietà, l’attuazione del “più società, meno Stato».
Ieri il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha fatto il suo discorso di prolusione al Consiglio permanente ad Ancona.
Il discorso non ha evitato i punti controversi, anche in riferimento al cosiddetto caso Ruby, ma ha affrontato in pieno le questioni. Devo dire che la Chiesa è il punto di saggezza più alto che c’è in Italia. La preoccupazione del capo della Cei è il bene comune del paese e non attaccare questo o quello. Bagnasco si è concentrato sul problema della libertà religiosa, e ha elogiato governo e Parlamento per il lavoro svolto a sua difesa, e sulla sfida educativa: ha auspicato la crescita di un tipo antropologico che sia umanamente pieno di desideri positivi verso la realtà ed è per questo che ha richiamato tutta la scena pubblica a dare una testimonianza positiva. Per questo, ripeto, è importante essere in una amicizia che aiuta a guardare all’ideale e così a non restare sgomenti per certi atteggiamenti, anche se provocano dolore. Ognuno di noi ne ha bisogno.
Tutti si aspettavano un attacco unilaterale a Silvio Berlusconi, che invece non c’è stato.
No, perché Bagnasco si è anche chiesto se gli strumenti di indagine messi in campo per il presidente del Consiglio non siano inadeguati allo scopo. Poi è chiaro che tutti cercano di tirare la Chiesa dalla propria parte per auto-assolversi o accusare. Io vedo che come politico il rischio è sempre quello di pensare che il cardinale abbia lanciato un monito agli altri e non a me. Invece, Bagnasco ha parlato rivolto a tutti e ognuno deve pensare a quale testimonianza sta offrendo.
I mezzi usati della magistratura sono inadeguati?
Io mi chiedo questo: sottoporre la casa del presidente del Consiglio ad un controllo a tappeto, venendo così a sapere di tutte le telefonate e di tutti gli incontri che si sono tenuti in quella casa, tra cui gli incontri con i capi di Stato, non è un pericolo grave per la sicurezza nazionale? Non è che ci sono notizie dentro quei tabulati che attengono alla sicurezza nazionale e che possono essere attinte dopo il vaglio del presidente del Consiglio che, ricordo, è anche responsabile dei Servizi segreti del paese? La verità è che la Procura di Milano non vede l’ora di sbattere Berlusconi fuori dalla scena pubblica.
Oggi la Bicamerale si riunisce per fissare il nuovo calendario delle sedute per valutare il primo decreto attuativo del federalismo, quello della fiscalità dei Comuni. Calderoli sta rivedendo il testo per dare ascolto alle richieste dei sindaci.
La riforma è essenziale, non è un contentino da dare alla Lega: è la prosecuzione della sussidiarietà. Con il federalismo si può dare forza e vigore al “più società, meno Stato”. E’ un’arma fondamentale per sostenere di più la società e ripianare i conti dello Stato. Per me è molto positivo che Calderoli accetti le osservazioni dei Comuni e non ponga diktat. Questa riforma infatti riguarda tutti e ha bisogno di essere approvata con il consenso più largo possibile.
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