
Perché Renato Pozzetto sarà sempre meglio di Johnny Depp

Più di tutti i film presentati all’ultimo festival di Venezia (a quanto pare nessuno davvero memorabile, la maggior parte pessimi) ha fatto notizia l’apparizione veneziana di Johnny Depp a fianco di una che potrebbe essere sua figlia e che effettivamente assomiglia alla figlia che gli ha dato la donna di cui si è appena sbarazzato (Vanessa Paradis). E il red carpet è diventato per un attimo come quelle scale in quella vecchia villa sul Sunset boulevard di Los Angeles (senza dimenticare che il Lido è la “location” di Morte a Venezia, prima romanzo di Thomas Mann e poi film di Luchino Visconti in cui un vecchio professore perde la testa per l’efebo adolescente Tadzio, simbolo della giovinezza perduta). L’uomo che nello scorso decennio era stabilmente in cima alla classifica degli “uomini più sexy del mondo”, adesso appare ingrassato e imbolsito. Una fan, scioccata, lo ha paragonato a “Renato Pozzetto con lo scorbuto”. In realtà, Pozzetto ha una qualità che il divo non ha mai avuto: l’ironia, che è la capacità di trovare il lato divertente in ogni aspetto della vita, specialmente in quelli più duri (tranne che nella sofferenza e nella morte, che sono le uniche cose su cui non si deve mai ridere), per mantenere sempre uno sguardo positivo sulla vita. Fra gli aspetti più duri della vita ci sono certamente il passare degli anni e le fatiche del matrimonio.
Dal momento che crede esista solo questa vita, il materialista post-moderno non può accettare né la vecchiaia né la fedeltà coniugale, che sono due aspetti strettamente connessi (infatti del matrimonio si dice che è una maniera per “invecchiare insieme”). E così combatte la prima con la chirurgia estetica e la seconda con l’adulterio e il divorzio. Come il bisturi fa il “lifting” al volto, facendolo apparire ingannevolmente più giovane, così il divorzio fa il “lifting” alla vita. Sembra impossibile, eppure molta gente crede o almeno spera che basti divorziare per fare fiorire nella propria vita una nuova primavera dei sentimenti e dei sensi, piena di nuovi possibili amori. Pare che adesso molti lo credano e sperino anche quando i nipoti sono ormai grandi: il 20 per cento dei divorzi cosiddetti brevi (50 mila dall’inizio del 2015) interessa coppie over 65. Asteniamoci dalle battute.
Di fatto, si è imposta l’idea che il matrimonio sia un rapporto a termine e che il coniuge sia… come l’automobile. Quando la macchina ha tot anni e tot chilometri, non vale più la pena revisionarla e fare le dovute riparazioni: conviene cambiarla. Ecco che ha fatto la legge sul divorzio: ha trasformato le persone in cose di cui ci si può sbarazzare quando non interessano più o quando sono troppo vecchie. Non mancano splendide quarantenni che “rottamano” i bolsi mariti per convolare a giuste nozze con uomini più giovani, ma molto più numerosi sono i quarantenni e i cinquantenni non tanto splendidi che “rottamano” le vecchie mogli per convolare a giuste nozze con donne che hanno la metà dei loro anni. Da questo punto di vista, il divorzio genera il fenomeno della “monogamia seriale”, che è una poligamia di fatto. Di norma, quando l’età media delle sue mogli avanza, il poligamo aggiunge una quindicenne al suo harem (e riguardo alla moglie quindicenne, Houllebecq nel suo romanzo Sottomissione confessa che i maschi occidentali guardano con una certa invidia ai loro colleghi musulmani). Analogamente, il monogamo seriale lascia la vecchia moglie per una moglie più giovane. Certo, la monogamia seriale costa molto, come la poligamia d’altronde. Per mantenere una collezione crescente di mogli, devi essere un emiro molto ricco. Così per liquidare l vecchia moglie, devi avere abbastanza soldi per pagarle gli alimenti senza finire su una strada. Tanto meglio se avanzano anche i soldi per pagarsi un bravo psicoterapeuta, che aiuti ai superare i “sensi di colpa” nei confronti dei figli, che ne soffriranno fino all’ultimo giorno della loro vita. E per prendersi una Ferrari nuova di zecca quando la vecchia utilitaria è stata finalmente rottamata, ossia per accalappiarsi la massimo-trentenne, devi essere minimo Johnny Depp come era ancora un paio di anni fa.
Ora che ha due anni in più di quanti ne aveva Gloria Swanson quando girò Viale del tramonto, Johnny ha “le physique du rôle” per fare nuove eventuali Comiche accanto a Pozzetto e Villaggio. Invece di mettersi le mani ai capelli, le donne dovrebbero ringraziarlo: quando cammina mano nella mano con quella che potrebbe essere sua figlia, Johnny fa una involontaria, gratuita ed efficacissima pubblicità-progresso contro il divorzio-lifting. Da sex symbol, Johnny è diventato il simbolo comico degli uomini in crisi di mezza età che credono basti sbarazzarsi della vecchia madre dei propri figli e sfruttare a scopo libidinoso l’irrisolto complesso di Edipo di qualche giovincella per ritrovare la giovinezza perduta.
Devo ringraziare personalmente Johnny Depp perché, quando l’ho visto sfilare sul red carpet, ho capito che per combattere contro il divorzio-lifting sfasciafamiglie, più di mille discorsi di teologia e di morale vale l’immagine di un vecchio divo sfatto. Una risata seppellirà i fedifraghi e le fedifraghe (ma anche gli scapoloni ultra-quarantenni che vorrebbero finalmente accasarsi con massimo-trentenni e, se non le trovano in patria, vanno a rimediarle a Cuba a prezzi stracciati). E adesso mi rivolgo proprio a te, caro Johnny. Dicono che ti sei imbruttito di proposito per recitare una parte e che basteranno un buon dietologo e un buon personal trainer a rimetterti in forma in breve tempo. Probabile. Ma davvero credi che la dieta, la ginnastica, il bisturi, il botulino e il Viagra facciano miracoli in eterno? Davvero ti illudi che fra poniamo dieci anni, quando lei sarà ancora nel fiore degli anni e tu ne avrai 62 (e voglio veder come sarai a 62 anni a giudicare da come sei adesso) la Ferrari in carne ed ossa che ti sei messo in casa non porterà in giro di nascosto guidatori più giovani e in forma che sanno ancora guidare a 200 all’ora? Caro Johnny, non ti illudere: un Renato Pozzetto, che è sempre stato il contrario del sex symbol, è molto meglio di te. Infatti ha le uniche qualità che non invecchiano mai e che a te, che sprizzi presunzione da poeta maledetto senza talento da tutti i pori, sono sempre mancate: la simpatia e l’ironia.
Foto Johnny Depp Ansa
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15 commenti
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La lettera con esempio su pozzetto era una cosa simpatica e dovuta solo al cambiamento fisico che ha subito per interpretare un film( anche perché pozzetto è scandaloso). Questo articolo è molto cattivo e squallido, giudica la sua vita e le sue scelte, ma a te chi ti giudica? Anche perché per avere 52 anni è sempre figo della madonna, ci sono uomini che sono scatoloni anche a 30. Mica scema Amber!
Non mi sembra che passi da una donna all’altra se è stato insieme a Vanessa Paradis per 14 anni. Se si sono lasciati avranno avuti i loro buoni motivi anche perché non mi sembra che anche lei ci abbia messo molto a consolarsi.. Anzi leucemia e johnny sono rimasti anche in buoni rapporti
Un articolo davvero sciocco, pettegolo, moralista, volgare, offensivo, giudicante (senza averne titolo), mal scritto (pessima la scelta delle metafore), saturo di stereotipi logori e soprattuto di petizioni di principio, talmente tante che non ho voglia né tempo di elencarle.
Colpisce l’arroganza dell’autrice di leggere nella mente delle persone e di pretendere che i propri valori debbano valere anche per gli altri, come se fossimo tutti uguali.
Che ne sappiamo dei veri motivi per cui Depp ha lasciato sua moglie?
Depp si illude che la moglie gli resti fedele fra 10 anni mentre in realtà lo tradirà? A parte la pretesa di prevedere il futuro comportamento di questa donna, può essere che Depp abbia messo in conto questa eventualità e gli vada bene così, perché intanto si gode il presente.
Siamo proprio al livello dei discorsi che le comari fanno sotto il casco del parrucchiere. Ah, signora mia, dove andremo a finire…
Sapessi wuanta verita’ nei disvorsi scioccho-moralisti delle comari dal parrucchiere… E quanta menzogna nei discorsi ben scritti e pacati e conformi alla mentalita’ di wiesto mondo con le metafore giuste. Comunque non me la prendo con lui come uomo, che non conosco, ma come simbolo di un certo tipo di uomo. Poi volevo chiarire che ne apprezzo molto le doti isttioniche(mi ha regslato uno dei miei film di culto: paura e delirio s lad vegas). Quello che volevo dire e’ che lui ha certamente talemto da vendere come attore ms non e’ un genio come arthur rimbaud quindi pottebbe anche evitare di atteggiarsi a poeta maledetto.
Allora lasciamo le chiacchiere alle comari dal parrucchiere almeno evitano di sprecare tempo per una laurea inutile. A me nn sembra che si atteggi a poeta maledetto , lui è come vuole essere,non deve essere ciò che la gente vuole e sinceramente fa proprio bene. La vita è troppo breve per essere vissuta nel modo in cui questo modello di società, troppo modaiola, materialista e ormai troppo virtuale pretende.
Come diavolo sei superficiale, come se tutto quello che apparisse all’occhio fosse verità indiscussa.
tu pensi che faccia bene a cambiare donne come cambia la macchina, anzi meglio se ne rivendica l’orgoglio modernista contro questa istituzione clericofascista del matrimonio. io che sono figlio di divorziati mi metto nei panni dei figli che vedono il padre che lascia la madre per un’altra. sono loro che soffrono di più per la ridicolaggine vanesia del padre.
Appunto te sei risposto da solo.. Secondo te? Meglio vivo e separato ma sai che c’è o morto per sempre? Non lamentarti c’è chi sta peggio e non sai che vuol dire. Inoltre è meglio che due persone si separano se non vanno più d’accordo penso che sai dalla cronaca che nella maggior parte dei casi quando due litigano sfocia in qualcosa di irreparabile. Non sai quanto sei fortunato ad avere entrambi i genitori
Come si vede che muori d ‘ invidia.. Lui si può permettestaff re di tutto e se Amber Heard l’ha scelto.. Bè mi sembrano ovvi i motivi..purtroppo in Italia abbiamo gente ignorante che di cinema nn capisce niente e nn sa che vuol dire dover modificare il proprio fisico per recitare ( vedi anche matthew mconaughey e charlize theron per esempio). E anche per quanto riguarda la presunzione nn mi sembra che tu il giorno ci esca insieme per conoscerlo. Anzi perché nn ti informi lo adorano tutti da colleghi, registi, staff che lo descrivono come una persona sempre gentile buona e disponibile con tutti. Il fatto di odiare i red carpet lo rendono presuntuoso? Vedi gli attori italiani insignificanti come se la tirano. Una giornalista dovrebbe sempre informarsi e dire il vero invece di sputare veleno solo perché a t
e ti è antipatico.
“Anzi perché nn ti informi lo adorano tutti da colleghi, registi, staff che lo descrivono come una persona sempre gentile buona e disponibile con tutti. ” certo fa testo cosa dicono gente con cui devi avere rapporti di lavoro, fare contratti. Immagina una attrice che dicesse” per me Deep non è granché” e poi vedi se il divo gli rende la vita facile in progetti che lo vedono coinvolto. (ma poi, le informazioni sulla simpatia di prima mano le tue o le hai lette su qualche rotocalco?)
Cosa si diceva sui giornali, cosa dicevano i colleghi di Robin Williams prima del suo gesto estremo( “sul suo riso contagioso e travolgente” i che incarnava “l’attimo fuggente” … sukllidea che tutti avevamo della bella persona solare) gli stessi che esprimevano sgomento ed incomprensione.
Amber Heard l’ha scelto … be ti sembrano ovvi i motivi…finche durano in un mondo che per definizione è solo una rappresentazione esteriore piena di lustrini e che nel dargli importanza si rende pure la misura del senso che si da alla vita
Ci sono attori, registi e altri personaggi che hanno la fama di essere antipatici come per esempio kubrick, kirk douglas naomi campbell jennifer lopez, sting e potrei continuare e sono proprio i loro colleghi a dire come sono sia in ambito professionale sia in quello privato e ribadisco johnny depp lo adorano tutti; lo stesso Marlon Brando stravedeva per lui e a recitato gratis in don juan de marco per poter fare un film con lui.. Anche in campo musicale lo adorano.. In campo sentimentale la scelta è la sua nn si può restare con una persona se le cose nn vanno e il mondo dello spettacolo è pieno di coppie con una grande differenza di età (zeta-jones/douglas briatore gregoraci ecc.)ma queste cose esistono anche tra noi gente comune . Nn mi sembra giusto attaccarlo sulla vita privata.. Nn ti può piacere cm attore ma ognuno ha i suoi gusti.. Meglio avere i genitori divorziati che nn averceli per niente io sono orfana di padre da 15 anni e avrei preferito vederli.divorziati che papà al cimitero
ma che risposta è? è la stessa cosa se ti chiedessi se tuo padre avesse preferito vivere da separato in casa o morire giovane.
Kubrick trovava difficoltà a portare a vanti un progetto (anche per la sua smania di perfezionismo) , ma citare naomi campbell jennifer lopez (il suo nome è veleno per gli incassi), sting come significativi per dettare regole a Hollywood mi sembra eccessivo. Questo è poi un mondo dove non hai difficolta a verificare i lati oscuri (come i compromessi che sia accettano, i ricatti, i crimini …in alcuni casi) . Ma si tratta pure di una potentissima machina di intrattenendo che è un canale principe di trasmissione culturale americano nel mondo. Da sempre le star sono modelli dal come si vestono al come si atteggiano. Puntare l’occhio con senso critico è giusto e serve ed è poco dire “sono fatti suoi”.
Un conto è criticare un altro è sputare veleno gratuito. Il mondo del cinema è un mondo di pura finzione non bisogna presumere di poter conoscere una persona da come appare sul red carpet. In fondo sono persone come noi con uguali problemi ( a parte quelli economici). L’articolo in questione è veramente squallido cattivo e giudicante.