
Roma attrae le grandi firme
Parsitalia Srl, Italiana Costruzioni Spa, Impreme Spa e Hines Italia Srl: sono solo alcune società della cordata che il 7 dicembre ha presentato la manifestazione d’interesse per il bando di gara indetto da Fiera di Roma Spa e dal Comune di Roma per la riqualificazione dell’area dell’ex polo fieristico di via Cristoforo Colombo 293. Un sito strategico, a soli 5 chilometri dal centro della capitale e a 20 da Fiumicino, sviluppato su una superficie complessiva di oltre 73 mila metri quadrati che si candidano a diventare teatro di un modello di riqualificazione da terziario a residenziale da esportare in tutto il mondo. La competizione, infatti, si giocherà sulla presentazione di un progetto che, secondo le direttive dei promotori della gara, dovrà avere una vocazione prettamente abitativa, volto a sviluppare nuove strutture per circa 90 mila metri quadrati di superficie lorda di pavimento, dedicando il 50 per cento dell’area a spazi verdi e aree ad uso pubblico che prevedano, tra le altre, una struttura dedicata ai minori e denominata “Città dei Bambini”. Ad Hines Italia il compito di coordinare il team di gestione composto da professionisti appartenenti alle società della cordata, che allo scopo di rispondere al meglio agli obiettivi del bando di gara hanno dato vita a un team di progettazione integrato, capace di comporre una soluzione che unisca lo stile italiano alle migliori esperienze internazionali. La composizione del masterplan è stata dunque affidata agli insigni architetti Robert A.M. Stern, preside della facoltà di Architettura di Yale (sua la riqualificazione della 42ma strada a New York) e Massimo Alvisi, già project manager e co-progettista di Renzo Piano, Rem Koolhas e Oscar Niemeyer (aggiudicatario con lo studio Alvisi Kirimoto + Partners del masterplan della riqualificazione dell’ex-Feltrificio a Marghera), affiancati da Frank Gehry, progettista del Guggenheim di Bilbao, del Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e del complesso DG Bank sulla Pariser Platz a Berlino. Sarà lui a dedicarsi in particolare alla progettazione della componente culturale prevista dalla “Città dei Bambini”. Il ruolo di consulenza strategica al team del masterplan verrà inoltre affidato ad Antonio Citterio & Partners con Dolce Vita Homes.
Sempre il 7 dicembre, e sempre a Roma, è stato finanziato inoltre dalla giunta Marrazzo, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Ricerca, Innovazione e Turismo Claudio Mancini, il progetto sulla navigabilità del Tevere: quattordici nuovi approdi che potenzieranno la navigazione del fiume a fini turistici da nord (province di Roma e Rieti) a sud, in direzione Ostia Antica, in previsione di un futuro collegamento con il mare. Il piano, predisposto nell’ambito del progetto Valle del Tevere (Vate) e dell’accordo di programma tra Regione e Provincia di Rieti, prevede inoltre la ristrutturazione di due strutture d’imbarco già esistenti, Ponte Marconi e l’approdo di Ostia Antica, a soli due passi dal borgo medievale con il monumentale castello di Giulio II. Un nuovo approdo all’altezza della Fiera di Roma garantirà inoltre nuovi servizi al turismo legato agli affari, al business e al settore congressuale.
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