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San Giuseppe è il padre umano per eccellenza

Di Rodolfo Casadei
09 Agosto 2021
Intervista a Fabrice Hadjadj, che ci spiega perché la paternità di san Giuseppe è più radicale di quella di qualsiasi genitore biologico
Il quadro di Wyeth,

Fabrice Hadjadj ha contribuito in modo originale allo speciale Anno di san Giuseppe indetto da papa Francesco: con un libro che nel titolo fa il verso ai manuali motivazionali di self help (Essere padre con san Giuseppe. Piccola guida per l’avventuriero dei tempi postmoderni) e che nella struttura interna ci rammenta che l’autore è direttore di un istituto di studi antropologici a Friburgo: il testo è organizzato in dodici lezioni che recano ciascuna un titolo che indica i compiti affidati a san Giuseppe (da “Anzitutto essere figlio” a “Imparare a morire”). Le riflessioni attingono al Vecchio e al Nuovo Testamento, a Freud e a Chesterton, a Péguy e a Cormac McCarthy, ma anche alla personale esperienza di Hadjadj padre di nove figli (cinque femmine e quattro maschi). Di modo tale che profondità teologico-filosofica-psicanalitica e senso comune non sono mai slegati fra loro. Al centro c’è san Giuseppe, uomo del desiderio e non del godimento, ovvero uomo della castità virile. Hadjadj scan...

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