Sars wars

Ho visto manifestanti contestare Berlusconi per le agenzie di lavoro in affitto introdotte da Treu (governo Prodi). Ho visto operai recriminare contro la Cgil per l’addizionale Irpef che le Regioni hanno deciso di applicare. Ho visto “caporali” contattare, di primo mattino, immigrati per il lavoro nero e ho visto gli stessi personaggi manifestare nel pomeriggio contro i “negher”. Ho visto operai, logorati dal lavoro ripetitivo, boicottare innovazioni tecnologiche. Ho visto un governo che, in dirittura d’arrivo, ha approvato la costruzione del ponte sullo Stretto e dopo pochi mesi ha contestato la stessa proposta avanzata dalla nuova maggioranza. Ho visto uomini di governo in preda ai fumi della campagna elettorale ben due anni dopo aver vinto le elezioni. Ho visto giovani riccastri vantarsi per i grammi di cocaina “pippati” e rimanere impuniti anche dopo essere stati pizzicati, ed ho visto poveri cristi sputtanati per una canna al parco. Ho visto sezioni di partito (di sinistra) dimagrire a vista d’occhio per merito di astuti professorini che “autorevolmente” volevano dettare la “linea”. Ho visto splendide sedi di Forza Italia, vuote e desolate, chiudere per mancanza di attivisti. Ho incontrato uomini cattolici anarco-resurrezionalisti, (politicamente distanti da me) capaci di ascoltare e dare spazio e contemporaneamente autoreferenziali esponenti di sinistra (vicini alle mie posizioni) in grado solo di parlarsi addosso. Ho visto ragazzini rincoglionirsi davanti alla televisione e genitori che per distrarli, hanno comprato loro la nuova Play-Station. Ho visto addetti alla lavorazione di materie chimiche operare senza alcuna protezione individuale e, nello stesso giorno, ho visto un gruppo di persone in Piazza Duomo proteggersi, in preda alla sindrome da Sars, con mascherine anti-virus. Ho infine letto le classifiche dei libri più venduti in Italia ed ho scoperto che ai primi cinque posti spadroneggiano i comici di Zelig. Ho capito che qualcosa non funziona. Non saprei dire se esiste un legame tra le varie osservazioni, ma ho come l’impressione che per difendersi da fars continue e Sars cinesi ci vuole ben altro che una semplice mascherina!