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Scuola, tre linee per la riforma “4+2”

Di Francesco Magni
07 Maggio 2024
Cultura, merito, maturazione. Sono le sfide che la sperimentazione per gli istituti tecnici e professionali lancia al mondo dell’istruzione per “reagire al declino”
Formazione professionale
Foto da in-presa.it

Il disegno di legge n. 924 sulla filiera formativa tecnologico-professionale, promosso dal governo su iniziativa del ministro Valditara (già approvato in Senato e, mentre scriviamo, in discussione alla Camera dei deputati), rappresenta un’importante occasione per innovare l’intero sistema di istruzione e offrire opportunità formative adeguate alle sfide del nostro tempo alle giovani generazioni.
Affinché tali obiettivi possano essere pienamente perseguiti occorre riguadagnare tre consapevolezze fondamentali, troppo spesso date per scontate se non addirittura smarrite.
La prima, di carattere culturale, riguarda la possibilità di recuperare in tutta la sua portata il valore formativo del lavoro, che rappresenta non solo un diritto sul quale è fondata la nostra Repubblica (art. 1 e art. 4 comma 1 della Costituzione) ma anche un dovere (art. 4 comma 2) al quale ciascuno è chiamato per non disperdere i propri talenti e mettere a frutto per il maggior bene di tutti le proprie legittime aspir...

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