Il problema reale del conflitto tra il diritto comunitario e quello nazionale è denunciato da tempo da molti Stati membri. Perché diventa un crimine solo quando lo solleva Varsavia?
Protesta a Varsavia il 10 ottobre scorso contro la sentenza del Tribunale costituzionale polacco che ha messo in discussione
il primato dei Trattati europei in materia di ordinamento giudiziario (foto Ansa)
Nel 2014 il governo Renzi abbassò l’età massima del pensionamento dei magistrati da 75 a 70 anni, dalla sera alla mattina, senza soluzioni transitorie, ma nessuno evocò la violazione dello stato di diritto; il massimo della manifestazione del dissenso fu il ricorso al Tar di qualche giudice che aveva già superato i 70. Da almeno un quarto di secolo in Italia si ipotizza che il processo disciplinare per i magistrati italiani esca dalla competenza della apposita sezione del Csm, ed entri in quella di un organismo realmente terzo, non eletto, autorevole nella composizione, senza condizionamenti correntizi: una proposta del genere è stata da poco rilanciata da ambienti vicini al Pd, e le colonne portanti dell’Unione Europea non hanno traballato. Sempre in Italia è ricorrente il tema della riforma del Csm, sia quanto all’equilibrio interno fra togati e laici, sia quanto alla legge per eleggere i primi, ma nessuno parla di Italexit.
Perché quando questi medesimi aspetti (età pensionabile dei...