Contenuto riservato agli abbonati

Silvio o dell’amicizia

Di Renato Farina
08 Agosto 2023
Diario di un soggiorno in Sardegna a casa di Berlusconi, uno che faceva tutte le cose – grandi o piccole – solo per condividerle con le persone che aveva a cuore
Silvio Berlusconi con lo storico amico musicista napoletano Mariano Apicella nello studio di Porta a porta nel 2002
Silvio Berlusconi con lo storico amico musicista napoletano Mariano Apicella nello studio di Porta a porta nel 2002 (foto Ansa)

«Non morietur in aeternum». Non morirà in eterno. Mentre il feretro esce dal Duomo risuona questo canto con la promessa solenne di Gesù a Marta. Silvio Berlusconi, le sue ceneri, riposano con quelle del padre, della madre e della sorella nel mausoleo di Arcore.
Non riposa invece nella memoria di chi gli ha voluto bene, e mi ci metto anch’io, molto indietro nella fila. Se fossi in grado, scriverei una ode intitolata “Silvio o dell’amicizia”. Ma poeta non sono. Trascrivo una pagina di diario, fu una delle volte che gli stetti più vicino.
* * *
Mi disse una persona a me cara: «Impara da Berlusconi come si sta con gli amici». E come sta con gli amici? Lui si versa tutto, come una bottiglia di vino che più si versa più è piena. Diventa una cosa con gli amici. L’amicizia, come si sa, è parità nel dono reciproco. Gli viene però naturale essere guida, comandare la danza, e questo non per superbia, ma perché resta sempre un capitano, e gli altri sanno di essere amici di Silvio il capitano.
Ho o...

Contenuto riservato agli abbonati
Light
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Digitale
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Full
leggero nel formato, profondo nei contenuti.
Approfondire è una scelta. Falla con Tempi. Scopri l'offerta

Articoli correlati