Sondaggio: gli italiani si fidano sempre più della Chiesa e vogliono più scuole paritarie

Di Redazione
30 Dicembre 2013
Secondo un'indagine Demos pubblicata da Repubblica crolla la fiducia nelle istituzioni politiche e nell'Europa. La Chiesa passa invece da un gradimento del 44,3% (2012) all'attuale 54,2%

La crisi economica schiaccia, le tasse soffocano, i servizi sono per lo più inefficienti, i politici inconcludenti. Sono le opinioni degli italiani emerse nella XVI indagine Demos pubblicata questa mattina da Repubblica. Ma se crolla la fiducia verso le istituzioni politiche e di governo aumenta (e non poco) quella verso la Chiesa. Forse grazie alla capacità di papa Francesco di farsi amare e comprendere da tutti, la percentuale di persone che dichiara di avere molta o moltissima fiducia nei confronti della Chiesa è passata dal 44,3 del 2012 al 54,2: più 9,9 per cento. In tempi tanto incerti e insicuri, accanto alla Chiesa troviamo l’associazione degli imprenditori (+8,7 per cento), ma soprattutto le forze dell’ordine con il 70,1 per cento di consensi (+3,6).

NO AI PARTITI E PURE ALL’EUROPA. Il resto di organizzazioni, associazioni, gruppi sociali e istituzioni non si salvano dal discredito della popolazione. Tutte le sedi del governo centrale e locale, rispetto allo scorso anno hanno perso credito. Lo Stato ha il 18,9 per cento dei consensi (-3,5 per cento); le Regioni il 21,7 per cento (-2,8); i Comuni il 31,6 (-6,2), Anche il presidente della Repubblica ha pagato il ruolo da protagonista degli ultimi mesi: dopo aver raggiunto il massimo consenso nel momento della sua rielezione, ora è sceso del 5,6 per cento, e solo il 49 per cento della popolazione ha ancora fiducia in lui. In generale, la fiducia verso queste istituzioni è passata dal 41 per cento del 2005 al 24 per cento di quest’anno.
Gli attori della rappresentanza democratica appaiono delegittimati: i partiti, rispetto al 2012, hanno perso un altro 0,5 per cento della fiducia e ormai sono stimati solo dal 5,1 per cento degli intervistati. E se la magistratura fa segnare mezzo punto percentuale in più rispetto alla precedente indagine, va comunque ricordato che il consenso di oggi (39,7 per cento) è comunque lontanissimo dai livelli raggiunti negli anni di Tangentopoli quando sfiorava il 70 per cento. E se un tempo per difendersi dalla Stato ci si affidava all’Europa, oggi non è più così. Anzi, pare che il problema sia anche difendersi dall’Europa. La fiducia in Bruxelles (32,3) è crollata di 11,2 punti in un solo anno e di quasi 20 rispetto a 10 anni fa.

PROPENSIONE AL PRIVATO. In questa situazione è aumentato l’indice di propensione al privato che è passato dal 21 per cento al 26. In particolare, le persone che ritengono che bisognerebbe ridurre il peso dello Stato nella gestione dei servizi sociosanitari e lasciare più spazio alle strutture private sono passate dal 17,2 per cento al 18,9. Stesso discorso per la gestione dell’istruzione: dal 10 per cento del 2012 al 16,4 di oggi.

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10 commenti

  1. Andrea

    Quando fa comodo, la Repubblica si cita

    1. beppe

      perchè dovendo riferire dei semplici numeri e non fumose opinioni è un po’ difficile prendere in giro i suoi lettori, che sono già stati abbondantemente ubriacati dal predicozzo domenicale del padreterno de voialtri.

      1. rick2771

        Almeno il “padreterno de noantri” non è immaginario ….

        1. beppe

          si, ma, per nostra fortuna, nemmeno eterno.

    2. Antonio

      quando non scrive vaccate e balordaggini gratuite. Molto, molto, molto di rado.

      1. Francesco

        perchè è capitato che abbia scritto cose sensate? … me le sono perse allora… cavolo, che peccato!

        1. luca

          non preoccuparti non le avresti capite in ogni caso… come non capisci quando la persona con la quale parli non sta dicendo nulla se non combinazioni senza senso delle parole: amore, comprensione, anima, dio, cielo, bambini e cuore…. praticamente ad ogni disposizione di queste parole acclamate e piangete senza domandarvi se hanno senso nel discorso e o se ha senso il discorso in generale, esempio:

          il cuore dell’anima di dio è prova di amore e comprensione
          la comprensione del cuore di dio è l’anima dell’amore
          l’amore di dio è comprensione dei bambini
          bambini cuore dio amore amore comprensione dio amore

          tutto uguale, voi piangete e acclamate, magari chi lo dice è un assassino ma chi se ne frega, voi lo amate per queste parole!

          1. Francesco

            Luca, ma DI COSA STAI PARLANDO ??? Hai sbagliato post? boh
            Buon anno

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