Sport, nulla di nuovo sotto il sole

Una noia mortale. Ho provato per una domenica a staccarmi dal football e cosa ho visto? Armstrong che vince il Tour e Schumacher che vince il Mondiale di F1. Novità? Niente. I soliti noti, le solite facce, le solite celebrazioni, le solite telecronache. Come diceva il vecchio Celentano, neanche un prete per chiacchierar. Veramente un brutto momento, compagni e amici, da una parte c’è il football tutto balle e mercato virtuale con affari che non ci sono e giocatori che restano dove sono, dall’altra gli altri sport, alcuni moribondi, altri scontati. È veramente un’estate del piffero, lasciate che ve lo dica. Così mi sono messo a guardare il Toro impegnato nell’Intertoto. Ahi, che nostalgia di quelle domeniche in cui giocavamo a Risiko sul tetto di un garage, ascoltando la Canzone del Sole, e non ci accorgevamo che le pupe, più sveglie di noi, avrebbero preferito altri giochi. È venuto il momento di andare in ferie. Nota: se mi incontrate e mi chiedete di Nesta non rispondo di me stesso.