
La preghiera del mattino (2011-2017)
Sul Fatto quotidiano va in onda Fantozzi contro madre Teresa di Calcutta
SUPERGALLINA. L’inventore della supergallina perfetta, Rudolf Preisinger, (…) esulta. La sua creazione si chiama gallina di razza Lohmann Dual. È di un’efficienza, o rendimento, spaventosi. (…) Gli allevatori gioiscono, gli animalisti protestano, anche giustamente a nostro avviso.
Andrea Tarquini, la Repubblica
MICA SONO INUTILI EMBRIONI UMANI. Ok, noi esseri umani siamo animali onnivori, da millenni, ma che diritto abbiamo di intervenire fino a tal punto nella natura, creando razze perfette per mangiarle? E poi via, se si parla di selezione razziale chi sa dove si finisce.
Andrea Tarquini, la Repubblica
TROPPO TARDI. L’infedele, dice (Gad Lerner, ndr), doveva comunque concludersi, «prima che si logorasse».
La Repubblica lancia la nuova trasmissione di Gad Lerner
QUELLA FECCIA INGUARDABILE. Dalla serata di lunedì, continua (Gad Lerner, ndr), è stato «disarcionato da Paolo Del Debbio, che fa più ascolti di me perché cavalca una tv populista; all’improvviso tutti mostrano le lacrime della gente che subisce la crisi, anche i canali che prima censuravano il tema».
La Repubblica lancia la nuova trasmissione di Gad Lerner
FREAK. Ero un capellone che andava in giro con l’eskimo e i jeans scoloriti.
Antonio Ingroia intervistato dal settimanale Gli Altri, Corriere della Sera
LA FANTASIA NON MANCA. Il mio sogno d’adolescenza, il regista cinematografico.
Antonio Ingroia intervistato dal settimanale Gli Altri, Corriere della Sera
CAGATE PAZZESCHE. I meno coraggiosi sono finiti a esercitare la santità nei mondi più poveri: in India e in Cina i missionari convertivano gli affamati con un pugno di riso ricattatorio o facevano lavorare gratis i lebbrosi a Calcutta: suor Teresa si era organizzata da viva la sua beatificazione, lasciando nell’ombra 180 consorelle.
Paolo Villaggio sulla “paura di essere invisibili”, il Fatto quotidiano
NUOVE PROSPETTIVE PER IL REAL ESTATE. Estrapolando questo dato e applicando l’indice di frequenza delle scoperte all’intera nostra galassia della Via Lattea si arriva all’ipotesi che essa possa contenere 17 miliardi di pianeti simili alla Terra. E poi resterebbero da prendere in considerazione anche gli altri cento miliardi di galassie.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
PROVA SU TWITTER. La grande quantità di pianeti interessanti che almeno in teoria potrebbero ospitare la vita ci spinge ancora una volta a riflettere sulla domanda che formulò per primo il grande fisico italiano Enrico Fermi nel 1950: se l’universo è così pieno di luoghi che possono ospitare la vita, e se la vita trova sempre un modo per evolversi, «dove sono tutti quanti?».
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
MAI VISTO VOYAGER? Finora non abbiamo individuato alcun segnale proveniente da extraterrestri. Non abbiamo trovato prove di una vita consapevole da nessuna parte nell’Universo. Silenzio totale.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
LASSÙ CI CHIAMANO “SCALFARIANI”. Quei “tutti quanti” potrebbero esistere ma non rivelarsi, forse perché noi siamo a tal punto interessanti da essere stati messi al riparo da qualsiasi tipo di interferenza così che possano studiare la nostra evoluzione. D’altra parte, potremmo anche essere troppo noiosi.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
SU ALFA CENTAURI NON C’È CAMPO. Se non si colgono segnali si pensa sempre che debba esistere una ragione per la quale gli altri non stanno emettendo segnali.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
IL MIO RAZZO È PIÙ GRANDE DEL TUO. In genere, noi siamo propensi a ritenere che “più avanzati” significhi avere razzi più grandi, macchine più potenti e un maggiore controllo dell’ambiente. In realtà abbiamo appena iniziato a prendere atto del potere della miniaturizzazione.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
JOHN, MA SEI SERIO? Le nanotecnologie possono produrre macchine su scala molecolare. Forse le sonde spaziali degli extraterrestri molto avanzati sono costituite da macchine molecolari che passano del tutto inosservate, ma che sono in grado di riprodursi dalla materia reperita nello spazio, semplici minuscoli computer.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
LA SOLITA SINISTRA SNOB. È anche possibile, tuttavia, che noi si sia troppo arretrati. Se esiste un Club Galattico d’élite, formato da civiltà parecchio più avanzate, può anche darsi che esistano alcuni requisiti di ammissione per farne parte.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
INTERGALACTIC WARMING. Nondimeno, c’è anche la più modesta possibilità che noi siamo troppo in ritardo. Forse sono esistite moltitudini di civiltà tecnologicamente avanzate, che vissero però per breve tempo. Forze interne quali malattie, inquinamento, guerre nucleari, sovrappopolazione e cambiamento del clima sono inevitabili e in definitiva ineluttabili.
John D. Barrow si interroga sul silenzio delle popolazioni aliene, la Repubblica
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