Superbia

Maurizio Costanzo si è prestato per una serie di consulenze per le strategie industriali di Telecom, ovvero ha dato il consulto per gli spot pubblicitari. Il compenso pattuito è di 7.000.000 (sette milioni) di euro. È un curioso dettaglio delle verifiche della Guardia di Finanza sui conti Telecom. Non ricordo – peraltro non gli ho dato molto ascolto – se sul tema Beppe Grillo, il gran censore di Telecom, avesse avuto qualche spunto polemico o se la comune appartenenza al mondo dello spettacolo avesse prevalso. Che fatica al giorno d’oggi per i moralisti clericali o laici: da ogni buco ti scappa qualcosa. Ma la cosa più originale e coerente è stata la reazione di Costanzo a chi osservava stupito la cifra di tanto ingegnoso e costoso consulto: «È tutto alla luce del sole, con fatture e relativi pagamenti di tasse. Cerchiamo di non stupirci come i pastori al passaggio della cometa nel giorno di Natale». Così ha commentato il nostro Maurizio, mettendo in risalto il programma di una vita nei giornali e in televisione, una vita a battere palcoscenici. «Cerchiamo di non stupirci come i pastori al passaggio della cometa». Bel programma, peraltro riuscitissimo. Ma come faremo a recuperare alla possibilità dello stupore tutti quei poveri pirla che per anni hanno seguito il Costanzo Show? Aspettiamo Natale, la cometa tornerà e per intanto potremmo programmare un salto a Rimini, per il Meeting.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.