Il Parlamento la discute in questi giorni, ma la norma è piena di contraddizioni e imbevuta di ideologia. «Banalizzazione culturale e dissociazione tra vita e verità». Intervista al parlamentare sanmarinese Pasquale Valentini
È morto ieri il coraggioso ginecologo che tanto si spese per denunciare lo scandalo dell'aborto in Italia. Una recensione del suo ultimo libro, uscito qualche anno fa
Il social consegna alla polizia le chat di madre e figlia che si organizzano per sbarazzarsi di una «cosa», cronisti in allarme per il futuro delle donne nell'America post Roe. Ma la «cosa» era un piccolo di quasi 24 settimane
Parlate di dramma, di male minore, di scelta per la salute, di rimedio a situazioni invivibili, ma non parlate di “diritto” mentre negate quello più elementare senza il quale vien giù l’intero castello
Carl R. Trueman per First Things sulla rabbia esplosa negli Usa dopo la sentenza sull’aborto: «Quando si passa all’uso della forza e all’intimidazione, non è più mito ma menzogna»
La sentenza Dobbs v. Jackson è importante anche perché rimette in sesto il quadro costituzionale danneggiato dalla “giuristocrazia”: creare le norme non spetta alle Corti, bensì ai rappresentati del popolo
Fuoco amico di elettori e compagni di partito sul presidente. Che tra crisi mal gestite, età avanzata e memorabili gaffe, convince sempre meno. Anche quando fa l’ultrà abortista
La dignità del nascituro non dipende dai presunti danni o profitti che porterà al singolo e alla società. Il grave errore di entrambi i fronti nella battaglia intorno alla vita
Per decenni i giudici sono stati alleati dei democratici nella lotta progressista per ricostruire l'America creando diritti e facendo legge. Ora che non è più così i liberal danno di matto