«Se Dio ha ucciso suo figlio, perché io non posso?», «dovete marcire sotto terra», «RIP Gesù, ucciso da quel woke di tuo padre». La marcia dei pro-choice davanti alle case dei giudici e contro le chiese cattoliche
Il caso della scrittrice britannica Patricia Posner, che sul WSJ denuncia da "degenderizzazione" del discorso e la "morte del buon senso", e il Nyt che cambia la soluzione di un suo gioco
Che fare del Mother's Day in piena campagna pro-choice? Al grido “non fiori ma diritti” la stampa liberal americana denuncia una giornata ipocrita, crudele, discriminatoria, cattolica. Colpa di quella parola, altrove sostituita con “adulto speciale”
Dopo il parere della Corte suprema che sembra volere ribaltare la sentenza Roe v. Wade è partita l'offensiva dem che la butta in caciara e parla di contraccezione e nozze gay a rischio
Lo scandalo generato dallo scoop di Politico e la possibilità che la Corte Suprema rimetta in discussione la protezione costituzionale all'aborto è frutto di un dibattito che va avanti da 50 anni e che vede gli americani radicalmente divisi, non schierati in modo uniforme
Scoop di Politico che pubblica il parere di un giudice supremo americano contro la Roe v. Wade (che dice una cosa giusta). Non è la sentenza, ma basta per far gridare all'oscurantismo fascista
Dall'Illinois alla California, dal Colorado a Washington, ecco gli stati che a prescindere dalla sentenza della Corte suprema fanno a gara per diventare gli hub dell'aborto per tutto il paese
Così decine di colleghi e pazienti raccontano di essere stati cambiati, sconvolti, convertiti dal medico scopritore della trisomia 21. «Eppure lui non parlava loro di Dio: teneva la ragione aggrappata alla verità». Intervista a Aude Dugast, postulatrice della sua causa di canonizzazione
«Da quando sostenere la scelta delle donne di mettere al mondo i propri figli è scandalo per i progressisti?». Silvio Magliano (Moderati) smonta il teatrino contro il fondo per la vita nascente, «non toglie un euro all'aborto, non lo lascia ai provita. Rileggetevi la legge»