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Si terrà il 15 dicembre al Conservatorio di Milano il concerto per raccogliere fondi per l'emergenza nel Corno d'Africa.Alle ore 21 l'orchestra sinfonica diretta dal maestro Fabiano Monica esegue musiche di Liszt, Ravel e Mahler con il violinista Marcello Miramonti. Previste testimonianze dall'Africa

Don Carmelo Vicari, parroco a Palermo, conosce due sacerdoti beninesi in Italia. Il vescovo africano lo invita in occasione del viaggio del Papa. Il sacerdote spiega a Tempi.it la rivelazione e l’incredibile maturità di una piccola Chiesa africana: «Benedetto XVI vede in loro una speranza anche per l’Occidente»

Tre giorni, dieci discorsi e un documento da consegnare a tutta la Chiesa africana. Si apre oggi il viaggio di Benedetto XVI in Benin, Africa, continente a cui il Papa auspica un futuro di pace, riconciliazione e giustizia. Proprio come avviene oggi in Benin, simbolo di pacifica convivenza tra etnie e religioni diverse, grazie alla Chiesa

È in uscita per Lindau il volume "Meno male che Cristo c'è", di padre Piero Gheddo. A Radio Tempi è intervenuto il curatore Gerolamo Fazzini che ha definito l'opera «una scommessa per il missionario, che desiderava racchiudere i suoi interventi in un volume per un’editrice laica, riassumendo anni di riflessioni e giudizi dettati dalle sue esperienze»

Per le star di Hollywood e dintorni fare beneficenza è naturale come sfilare sul red carpet. Angelina Jolie, Brad Pitt e Sean Penn sono impegnatissimi nel sociale, sempre in prima linea quando c'è bisogno di aprire il portafogli per beneficenza. E anche in Italia non mancano i vip generosi con i meno fortunati. Ma lo faranno per moda o perché ci credono davvero?

L'invasione della Somalia da parte delle truppe keniote è avvenuta domenica: «Abbiamo diritto a difenderci dai somali che fanno irruzione sul nostro territorio per sequestrare stranieri». La replica dei fondamentalisti di Al Shabaab: «Porteremo la guerra nelle loro città. Faremo saltare i loro grattacieli». Ecco chi sono i guerrieri somali legati ad Al Qaeda

Solo 19 Stati su 45 hanno riconosciuto il Consiglio nazionale transitorio di Bengasi. Gli altri paesi africani continuano ad appoggiare Gheddafi, Unione africana compresa. Il raìs libico ha infatti finanziato, offerto sostegno politico e aiutato nel momento del bisogno molti dittatori e paesi africani. Senza contare il timore diffuso che la Libia diventi un'altra Somalia
