Sabato notte si sono riaperti i rubinetti grazie a un apparente accordo ribelli-regime. Ma le due metà della "nuova Sarajevo" sono ancora devastate dalla guerra
Della 30 chiese attive prima della guerra iniziata nel 2012, metà sono distrutte o inaccessibili. Dei 180 mila cristiani sono fuggiti «forse più del 50 per cento»
Intervista a padre Ibrahim Sabbagh, che guida una parrocchia nella città siriana: «È facile eliminarci fisicamente, ma nessuno ci riesce. Questo dimostra che Cristo è presente»
Intervista al vicario apostolico di Aleppo, Georges Abou Khazen: «Ogni giorno combattenti armati e addestrati dall’Occidente arrivano per ucciderci. Ci stanno togliendo tutto. Come si può dialogare così?»
Intervista a Nabil Antaki, direttore di uno degli ultimi due ospedali della città: «Non basta preoccuparsi per il ritorno dei jihadisti in Europa. Bisogna combatterli qui»
Discorso libero e schietto del cardinale in viaggio tra i cristiani perseguitati. Il martirio, la vittoria e l'Occidente che commette errori grossolani
Jean-Clement Jeanbart dopo l'attacco dei ribelli alla cattedrale: «Che cosa stanno aspettando le grandi nazioni prima di mettere fine a queste mostruosità?»
Il quartiere a maggioranza cristiana è stato bombardato dai ribelli. «Un’intera famiglia è stata spazzata via, mentre altre hanno perso i loro cari». Il racconto di suor Annie Demerjaan
Il cardinale Rai, patriarca dei maroniti, è preoccupato per il Libano: «Abbiamo 1,5 milioni di rifugiati siriani quasi tutti sunniti. Sono una bomba a orologeria»