Con un'intervista al Financial Times, l'ex premier conferma la sua intenzione a rimanere dietro le quinte della scena politica. Se la prende con «la martellante campagna denigratoria dei media italiani e stranieri» che lo hanno costretto alle dimissioni, conferma l'appoggio a Monti e scherza su un livido che si è procurato durante una partita a hockey con Putin.
