Fra magistratura e governo tanti inutili manfrine. Ma intorno alla clamorosa indagine sull'ufficio del Tribunale di Palermo che gestisce i beni confiscati alla mafia, non vola una mosca
Non ho particolari ragioni di simpatia per lui (il perché lo spiego un’altra volta), ma il procuratore capo di Torino, abbandonando il refrain corporativo delle toghe "lasciate sole", ha avvicinato i magistrati alla pena di tutti gli italiani
I "partiti" delle toghe sono centrali nel disastro della giustizia. Anche perché governano il Csm, a cui spetta il compito di amministrare le carriere dei circa 9 mila magistrati
L'estensore del celebre emendamento del 2010 spiega il suo voto, diverso da quello del partito. «Ora un cittadino si potrà rivalere se ingiustamente danneggiato»
Intervista a Beniamino Migliucci, il presidente dei penalisti italiani: «Finalmente il giudice pagherà se non valuterà i fatti o le prove in un processo»
La maggioranza ha trovato un accordo sulle misure anticorruzione. Ma per il procuratore di Venezia Carlo Nordio «non cambieranno nulla. Bisogna eliminare il 90 per cento delle leggi stupide e inutili in vigore»
Intervista a Salvatore Scuto, presidente dei penalisti milanesi: «Il sindacato delle toghe acquista pagine pubblicitarie per farsi propaganda e difendere privilegi»
Una delle massime autorità in tema di giustizia: «Sul processo penale non ci sono iniziative di rilievo. Il pm italiano può indagare su ciascuno di noi, usare a discrezione la polizia e se sbaglia, può sempre affermare con successo che era costretto dall'obbligatorietà dell'azione penale»