Alfonso Papa inizia lo sciopero della fame per riportare l'attenzione sulla situazione dei detenuti. "Leggo le lettere di Antonio Simone e sono moto belle"
L'invasione dei «graziosi animaletti» in cella, la battaglia per la difesa del territorio e il marocchino portato al pronto soccorso. Decima lettera dal carcere di San Vittore.
Secondo le direttive dell'Europa dei burocrati, un singolo porco ha diritto a 7 metri quadrati per vivere (e noi qui, in 7 metri quadrati, siamo in sei). Nona lettera dal carcere di San Vittore
«Domenica. Oggi alla Messa delle 8, nella famosa "rotonda", lì dove partono i bracci del carcere, sono stati cresimati una ventina di detenuti». Ottava lettera dal carcere di San Vittore
«Lusi ha dichiarato che ha dato dei soldi a Rosy Bindi e nessuno ha titolato "Soldi all'Azione cattolica". Se io ho dei conti in Svizzera si titola "È caccia al forziere di Cl". Perché?». Settima lettera dal carcere
«Quando i miei figli vengono a trovarmi, finita la visita, sembro scomparire nell'ignoto. Ma "là dietro le sbarre" ognuno conserva una sua speranza». Sesta lettera dal carcere di San Vittore
Lotta tra tunisini e marocchini contro albanesi. Botte, inseguimenti, sangue. «Imploro che sopra la follia sia data una speranza a ciascuno». Quarta lettera dal carcere di san Vittore.