Lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) ha pubblicato un editto per informare i cittadini delle nuove regole vigenti in città secondo la sharia
Intervista ad Antonella Napoli, presidente della Ong Italians for Darfur: «È un precedente importantissimo per tutti i perseguitati, nessun tribunale che applica la sharia potrà condannare un uomo o una donna perché cristiani»
Dopo un lungo viaggio attraverso Afghanistan, Turchia, Germania e Italia, Josef vive da un amico, segregato in una stanza di tre metri. Il cognato lo cerca per ammazzarlo, ma lui dice: «Non tornerò indietro, anche se dovessi essere ucciso»
L'organo (che però è solo consultivo) contesta che la Carta fondamentale garantisce la libertà di culto. Le conclusioni inviate al presidente Bashir. E l'ambasciatrice di Khartoum in Italia si dice convinta che il verdetto sarà annullato
La donna sudanese condannata a morte per presunta apostasia l'ha fatto sapere ad Avvenire attraverso l'avvocato. Secondo la sharia, infatti, è un figlio nato da nozze illegittime
Intervista esclusiva della Cnn al fratello della donna condannata a morte per presunta apostasia: «Perché dovrei indulgere nella mia umanità, incorrendo così nella collera del mio Dio?»
In una nota pubblicata oggi il capo dello Stato spera che il Sudan modifichi la «condanna alla pena capitale» inflitta alla donna cristiana «da un Tribunale di Prima Istanza con l'accusa di adulterio e apostasia»
Un sottosegretario al governo sudanese aveva garantito che la donna in prigione a causa della sua fede sarebbe stata liberata. Ma poi il governo ha ritrattato tutto
Si chiama Faiza Abdalla ed è figlia di convertiti al cristianesimo. Nata cristiana, ha mantenuto il nome musulmano e per questo è stata arrestata. I giudici hanno annullato il suo matrimonio con un cattolico per adulterio