Come si fa a «formare una società più umana» in una terra che è come un’unica «grande moschea» e dove le conversioni sono punite con la morte? Risponde Camillo Ballin, vicario dell’Arabia del nord
Il regno wahabita ultraconservatore non permette la pratica di alcun culto al di fuori dell'islam sunnita. È permesso pregare in casa ma al massimo due famiglie insieme
Inflessibile sul burkini, morbido sul diritto alla libertà religiosa. Il governo lancia la "Fondazione per un islam di Francia", ma il suo presidente, Jean-Pierre Chevènement, non ha precedenti incoraggianti
Al grido di «Allahu Akbar» ribelli sostenuti in passato anche dagli Stati Uniti hanno tagliato la testa a un ragazzino che, secondo i suoi aguzzini, combatteva per il governo di Bashar al-Assad
Ban Ki-moon ha tolto l'Arabia Saudita dalla lista nera dei paesi violatori dei diritti dei bambini, anche se ne ha uccisi almeno 510 in Yemen nel 2015. Ufficiali dell'Onu rivelano: «Bombardati di minacce»
Nel 2015 l'esercito saudita ha ucciso almeno 510 bambini in Yemen. Dopo le pressioni degli sceicchi, però, l'Onu ha rimosso Riyad dalla lista nera dei paesi violatori dei diritti dei bambini
L'anno scorso sono morte almeno 2.300 persone e gli ayatollah sciiti ne hanno approfittato per mettere in discussione l'autorità religiosa e politica dell'arcinemico sunnita