Art Brut
In un universo artistico dove il gusto è spesso guidato dagli eventi (biennali, triennali, grandi mostre politicizzate) e dai potenti (collezionisti, critici di parte, galleristi affamati) come e dove inquadrare quella libertà espressiva prodotta da alienati, visionari, outsider e carcerati? Il genere dell’Art Brut, relativo a quelle produzioni <<spotanee e inventive, poco debitrici dell’arte convenzionale […]
