Kristinne Grigoryan, difensore dei diritti umani dell'Armenia, dettaglia a Tempi tutti i crimini contro l'umanità (filmati e documentati) compiuti dai soldati azeri durante il tentativo d'invasione tra il 13 e il 15 settembre
Che pragmatismo è sostenere la libertà dell’Ucraina, poi farsi garantire il metano dal dittatore Aliyev e non dire una parola sull’aggressione dell’Artsakh?
Bruxelles non fermerà il tentativo di invasione di Azerbaigian e Turchia per due ragioni. Gli azeri ricattano l'Unione Europea con il gas di cui ha tanto bisogno, i turchi la minacciano con i migranti
Dopo l'uccisione di 105 soldati armeni, sembra essersi fermata l'invasione da parte dell'Azerbaigian. Il premier armeno invoca un «accordo», ma il vescovo dell'Artsakh, Vrtanes Abrahamyan, dichiara a Tempi: «Baku non si fermerà. Perché l'Ue non ci difende?»
Il dittatore Aliyev è tornato ad attaccare gli armeni (49 morti) con l'aiuto della Turchia. Con la Russia distratta dall'Ucraina e l'Onu indifferente, il cessate il fuoco raggiunto è fragile
Rassegna ragionata dal web su: le prediche europeiste alla Meloni mentre l’Europa procede in ordine sparso, gli scontri tra Armenia e Azerbaigian e altro ancora
Sempre sull’orlo della dissoluzione e sempre risorgente. Ecco il segreto della permanenza di questo popolo: non la politica o astuzie levantine, ma la presenza di santi martiri
I ministri italiani hanno stretto fiduciosi la mano al padre-padrone di Baku: sarà il gas azero a sostituire quello russo. L’aggressione del Nagorno-Karabakh è già stata dimenticata
Per 44 giorni nel 2020 l’Artsakh ha subìto la vostra stessa sorte. Sono arrivati i soldati azeri e i tagliagole jihadisti. La Nato ha fornito droni. Non agli armeni, figurarsi, ma agli aggressori
Kim Jong-un minaccia il mondo con un missile balistico intercontinentale; Xi Jinping aumenta la pressione su Taiwan; Baku torna a invadere l'Artsakh. La Russia in Ucraina ha aperto un vaso di pandora