Barack Obama
Cerimonia toccante, rintocchi di campana e lunghi silenzi per ricordare le vittime di quell'11 settembre 2011, i cui nomi sono rimasti scolpiti nei cuori americani. Presenti all'inaugurazione delle due fontane scavate nel terreno là dove sorgevano le Torri Gemelle, i presidenti George Bush Barack Obama

Il lutto non è personale ma collettivo, riguarda l'America intera e a ben vedere il mondo perché sul parterre di Wall Street si parla una babele di lingue, incluso l’italiano della donna che ricorda «Lora, mi manchi tanto, ti voglio bene». Bush cita la lettera di Abramo Lincoln a una donna che durante la guerra civile perse cinque figli. La folla lo applaude come non ha fatto per Obama

Il Bahrein ha represso nel sangue la Primavera araba e Obama doveva con imbarazzo rinnovare con lo Stato arabo un trattato che permette agli Usa di tenere l'intera Quinta flotta in un porto davanti alle coste dell'Iran. Si è scoperto ora che Obama è salvo: il trattato è stato segretamente prolungato fino al 2016 già nel 2002 da Bush

Il presidente della giuria del Festival di Venezia, Darren Aronofsky, parla a Repubblica di argomenti interessanti, come quella volta che si è pisciato addosso. Clooney ha deciso di far uscire il film mentre mangiava dell'uva in piscina. In Italia è tutto sotto controllo. I ribelli sono molto moderati. Le orazioni del giorno

Secondo molti quotidiani italiani, l'uragano Irene avrebbe fatto scendere la già bassa reputazione del presidente Usa Barack Obama. Rocca (Sole 24 Ore): «L’influenza dell’uragano Irene sull’indice di approvazione di Obama è meno di zero. Obama si è fatto vedere pronto all'intervento nel caso ce ne fosse stato bisogno. Un fatto mediatico che ha portato Cuomo e Bloomberg ad essere eccessivamente allarmisti e previdenti»

La sanità secondo Obama obbliga le assicurazioni a fornire contraccettivi e aborti. E azzera la libertà di coscienza dei medici. Un disegno di ingegneria sociale che incide sulla concezione dell’uomo prima che sui conti. Trattando la maternità come una malattia e la procrezione come un inconveniente

Il piccato discorso di Obama, dopo che Standard & Poor's ha tolto all'economia americana la tripla A, è stato deludente e noioso. Come quello del 3 agosto di Berlusconi. Il premier italiano, però, si è rifatto il 5 agosto parlando di lavoro e liberalizzazioni. Per il bene di tutti si attende che anche Obama si ravveda

L'ex direttore dell'Unità piange Zapatero e attacca le signore spagnole che fanno tanti figli: colpa loro se il sogno del "socialismo ciudadano" è finito. Le domande a doppio fine di un cronista a Mila Kunis. E i colleghi Repubblica dicono basta: più intelligenti di così proprio non si può. Le orazioni dai quotidiani di oggi
