Mentre Netanyahu vola negli Usa e Israele colpisce gli Houthi in Yemen, prosegue la guerra nella Striscia. I capi di Hamas divisi se resistere o accettare un accordo. Voci sulla morte di Muhammad al Deif
Il rischio di conflitto totale aumenta, e il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, minaccia Israele: «Se attaccherete possiamo colpirvi ovunque e senza regole». I dubbi di Netanyahu su come liberare gli ostaggi e il ruolo degli Stati Uniti
Dagli idealisti della Seconda Intifada ai pro Pal occidentali che lo accusano di essere un "traditore" per i suoi sforzi di cooperare invece di combattere nella Striscia. «Non hanno mai seppellito qualcuno», scrive Ahmed Fouad Alkhatib
Hamas accetta il momentaneo cessate il fuoco chiesto dal presidente americano, Netanyahu dice sì ma non vuole che la Striscia torni nelle mani del gruppo terroristico. Cosa occorre fare per prolungare la tregua e far cessare la guerra
Il conflitto che continua e i troppi fronti aperti segnano sempre più pesantemente la salute mentale di migliaia di militari. Le incertezze della politica peggiorano la situazione. «Non eravamo preparati ad affrontare il 7 ottobre»
L’Idf ha preso possesso del valico, i civili scappano. Tutto sembra negare la speranza e la pace pare un'illusione. Solo in pochi evitano di aggiungere buio al buio
In attesa di una risposta dal gruppo terrorista su una tregua a Gaza in cui crede anche l'inviato Usa Blinken, il gabinetto di Guerra di Netanyahu è preoccupato soprattutto da Hezbollah
Perché Teheran tergiversa e perché, al contrario, Tel Aviv ha fretta di colpire il regime degli ayatollah. Il ruolo fondamentale degli Stati Uniti. Spiegazione
Anna Maria Bagaini, analista dell'Ispi, spiega a Tempi i dubbi di Tel Aviv: «L'estrema destra, ideologica e radicale, vuole punire l'Iran. Ma governo ed esercito sembrano consapevoli dei rischi»
A preoccupare davvero lo Stato ebraico è l'annunciata vendetta del regime degli ayatollah. A Gaza la situazione continua a essere tragica e nel governo di Netanyahu c'è uno scontro su come proseguire il conflitto