Oggi la prima partita del Mondiale. Storia dell'attaccante sudanese naturalizzato qatariota che nel 2019 ha fatto vincere alla sua Nazionale la Coppa d'Asia ed è stato scoperto da un'Academy a metà tra fabbrica del talento e "Amici"
La crociata a scoppio ritardato per i diritti nel paese islamico che ospiterà la coppa del mondo fatta a colpi di fasce arcobaleno e appelli ai tifosi gay. Ma qualcuno degli indignati è mai stato a vedere una partita allo stadio?
Le maglie senza scritte della Danimarca in segno di solidarietà vendute a 80 euro e le altre forme di protesta "soft" contro la Coppa del mondo a cui comunque andranno tutti. Anche la difesa dei diritti umani è marketing, nel calcio
"Dov'è la vittoria?" racconta società e cultura dell'Italia negli anni Novanta attraverso le tre sconfitte ai Mondiali del '90, '94 e '98. Vale la pena di leggerlo
Il gol annullato alla Juventus domenica sera è l'ultimo di una serie di episodi in cui la tecnologia che avrebbe dovuto far sparire le polemiche ha fatto solo danni. Hanno ragione gli inglesi che non lo vogliono più
Siamo una specie di ultima spiaggia, di refugium peccatorum, di allegro museo delle cere. In questa sessione hanno trionfato l'usato sicuro, il figliolo pentito, l'anziano campione all'ultimo urrà, l'ex grande promessa
Il perverso intreccio tra esplosione dei costi, ricavi insufficienti, incapacità manageriale e immobilismo. Un declino indegno. Economico e quindi sportivo. Eppure gli americani ci scommettono ancora
I vostri leader sono quelli che avete concorso a creare nei trent’anni della Seconda Repubblica. Idem i vostri campioni nel calcio, specchio della misera civiltà attuale