La costosissima crociata anti-emissioni finisce per aggravare crisi come fame, povertà, energia. Proprio quelle che dovremmo affrontare per prime. Olanda e Sri Lanka moniti da non ignorare
Alla Cop 28 di novembre l'Unione Africana dirà basta al doppio standard con cui i paesi occidentali obbligano quelli poveri a non usare modelli inquinanti per svilupparsi ma vogliono il loro gas
Il presidente americano accelera sulle rinnovabili facendo promesse impossibili da mantenere dal punto di vista economico, geostrategico e politico. Servirebbe più realismo anche per la transizione green
Europa e Usa rivalutano perfino carbone e petrolio per far fronte alla crisi energetica, ma pretendono che l’Africa usi solo fonti pulite. Condannandosi così al sottosviluppo
Il piano per salvare il pianeta degli attivisti in tenda a Torino si scontra con il caos politico, la mancanza di carta igienica e le banalità in serie dei giornalisti che li venerano
Anche sul clima nessuno chiama più le cose con il loro nome: l'Onu parla di «suicidio collettivo», la religione ambientalista insiste nella sua caccia alle streghe (alla faccia della scienza)
I tedeschi hanno uno strano concetto di ambientalismo: pur di confermare il "no" ideologico all'atomo, hanno deciso di produrre elettricità potenziando le centrali a carbone
L'Agenzia internazionale per l'energia lancia l'allarme in un nuovo rapporto: il monopolio di Pechino del fotovoltaico pone «problemi geopolitici e di sicurezza». Quando comincerà l'Unione Europea a porsi il problema?
Leggere e rileggere l’intervista di una imbarazzata Repubblica a Pascal Acot: è la conferma che i primi ad avere obiezioni sulla costosissima crociata europea per il clima sono gli scienziati
Il Parlamento europeo ha inserito nella tassonomia verde le due fonti energetiche, scatenando la protesta degli ambientalisti. Ma chi si oppone, spiega a Tempi l'esperto Gianclaudio Torlizzi, «fa il gioco di Putin»