Il decreto sviluppo viene approvato alla Camera con 317 sì, 293 no e 2 astenuti. Poi Silvio Berlusconi va al Senato a parlare su invito del capo dello Stato Giorgio Napolitano: «E' interesse degli italiani che il governo completi la legislatura per mantenere i conti in ordine, eviteremo certamente di fare come alcuni paesi europei che si stanno dissanguando»
