La legge non permette alle banche di prendere soldi derivati dalla vendita di droghe, e i venditori sono costretti ad arrangiarsi con depositi segreti. Diventando un campo fertile per la criminalità
Il presidente Usa "apre" allo spinello libero, ma per il dipartimento delle politiche contro gli stupefacenti non è vero che «la cannabis è come l'alcol»
La nota della curia dopo il voto favorevole alla legalizzazione delle droghe "leggere": pensate piuttosto «alle persone che desiderano fare della loro vita un’avventura positiva e responsabile e non un incubo»
Il Responsabile dell’ufficio legale della comunità di San Patrignano spiega perché cosa prevede la legge: «In prigione non ci sono detentori di cannabis, ma spacciatori»
La legge Fini-Giovanardi non criminalizza i consumatori e obbligherebbe lo Stato ad assicurare le cure ai tossicodipendenti fuori dal carcere. Il problema? Mancano le risorse
Parla a Tempi Giovanni Serpelloni, capo dipartimento delle politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei ministri: «Chi ha a che fare con i tossicodipendenti sa che il 90 per cento ha iniziato con le canne»
Parla a tempi.it il pm che ha fatto chiudere i canapai ticinesi. La liberalizzazione della canapa? Un danno per la salute dei cittadini e non servirebbe a contrastare la criminalità organizzata
La legalizzazione della marijuana da parte del Senato di Montevideo è diventata pretesto per chiedere anche in Italia la revisione della legge sulla droga. Con argomenti vecchi di decenni