Il giornalista e scrittore Massimo Introvigne spiega a Tempi.it perché la denuncia di Benedetto XVI al tribunale dell'Aia è una follia mediatica e un grave autogol: «A parte che l'Aia non può accogliere la denuncia, ho fatto parte di diverse commissioni legate alla riforma del diritto canonico: per 20 anni ho sentito accusare Ratzinger di essere troppo severo con i reati di pedofilia»
