Rassegna ragionata dal web su: la dura dichiarazione dei Grandi contro “le dipendenze economiche” che ha fatto infuriare Xi Jinping, l’occasione per uscire dalla Nuova Via della seta, la morte di Maria Giovanna Maglie
Rassegna ragionata dal web su: il G7 e i segnali dell’autonomia politica riconquistata dall’Italia, il nuovo assetto non più franco-tedesco dell’Europa, la necessità di “uscire” dalla Nuova Via della seta cinese
Così nel nome della Nuova Via della seta Pechino offre a decine di paesi in via di sviluppo progetti faraonici e maxi prestiti per realizzarli. Ma non è che una “trappola del debito” con cui i poveri fortunati finiranno per condannarsi a un eterno vassallaggio verso il Dragone
Il tour europeo porta all'Ucraina nuovi armamenti e appoggi politici. Se Kiev vuole davvero lanciare la sua controffensiva e «vincere entro l'anno» deve farlo in fretta perché Mosca, nel lungo periodo, potrà contare su più armi, uomini e fondi
L'incontro in Vaticano con papa Francesco non cambia la posizione di Zelensky, che ribadisce: «Non può esserci mediazione con Putin». Ma Kiev è in difficoltà con la controffensiva e anche l'Ue litiga sul prossimo pacchetto di sanzioni
Uno dei più importanti giornalisti dell'isola, Tim Hamlett, ha annunciato che non scriverà più di politica: «Non voglio essere arrestato». Nell'ultimo mese il governo ha fatto chiudere siti internet e licenziare vignettisti
Rassegna ragionata dal web su: i 19 paesi che chiedono di unirsi al tavolo con Cina e Russia, Roma verso l’abbandono dell’accordo con Pechino sulla Nuova Via della seta, la difficile successione al vertice della Nato
Rassegna ragionata dal web su: l’opposizione senza parole davanti alle critiche scomposte di Darmanin alla Meloni sull’immigrazione, il nuovo ambasciatore Usa in Italia, la controffensiva ucraina di primavera rimandata all’estate
Il social media sospende l'account dell'Acton Institute dopo la pubblicazione di un film sul magnate perseguitato da Pechino a Hong Kong. Intervista al presidente del think tank, Robert Sirico: «La verità seppellirà la censura»
Per non incrinare i rapporti con gli Usa il governo ha deciso di stracciare l'accordo firmato con la Cina da Conte nel 2019. Per evitare danni economici la premier dovrà essere abile a stringere nuove intese con Pechino e Washington