L’ultima black comedy con tratti alla Simenon ricorda il bellissimo “Match Point” e riscatta il regista che ultimamente ha girato molto a vuoto. Soprattutto a Roma. Le recensioni della settimana
Quello di Yamazaki al cinema è uno dei migliori film sul nippomostro di sempre. Dopo anni di indebite appropriazioni hollywoodiane e buoni remake giapponesi
“Cento domeniche” è una bella conferma. “Hollywood Party” resta irresistibile grazie a un Peter Sellers in formissima. Male l’improbabile Rambo lappone e il Lecter di Webber. Le recensioni della settimana
Il ritorno banalotto di George Miller, il capolavoro “In the Mood for Love”, il buon esordio della Cortellesi alla regia, lo sconclusionato “Lubo”. Le recensioni della settimana
Shyamalan ha fatto un thrillerino rispetto al “Sesto senso”. Fragiline anche le “Romantiche” di Pilar Fogliati. Tuttora ineguagliato invece il capolavoro di animazione di Otomo. Le recensioni della settimana
Lo schematismo del war movie italiano, il capolavoro orwelliano di Carpenter, l’interminabile brevità di “65” e non solo. Le recensioni della settimana
Il grande affresco di “Killers of the Flower Moon”, due storie di viaggio (una riuscita e l’altra meno), l’inarrivabile trash sudatissimo del “Macellaio”. Le recensioni della settimana