Nata durante la Guerra Fredda, la serie è sempre stata capace di alimentare il proprio mondo
Cinema
Il film di Scott poneva domande radicali su rapporto tra creatura e creatore. Villeneuve porta il problema all’estremo mettendo nei suoi replicanti il desiderio di procreare. Per diventare fino in fondo padroni del proprio destino
La riforma voluta da Franceschini obbligherà le piattaforme tv e web a trasmettere una certa quota di film e fiction italiane, non va bene. Risposta del direttore
Intervista al critico cinematografico Fabio Melelli: «La riforma può rivelarsi utile, a patto che si punti su qualità e varietà delle produzioni»
Tranquilli, bimbetti, nessuna censura, niente inique sanzioni: qui si tratta soltanto di rimettere un po’ in ordine il vostro parco giochi.
I mercatisti alla vaccinara che crocifiggono Franceschini senza sapere che il cinema americano è il più assistito, monopolista e protezionista del mondo (tolta la Bielorussia, forse) – oh yeah!
C’è un prima e un dopo il capolavoro di Scott. Il sequel avrà la stessa tensione religiosa?
Andremo a vedere Dunkirk. Ma il nostro film è il volo di Saint-Exupéry sull’Europa che brucia. Il sacrificio di un uomo che rinunciò a tutto per combattere una battaglia persa
Due mesi in sala, da soli, a vedere pellicole trascurabili, volgari e scontate
Il regista britannico non è certo come i colleghi dei vari Piranha. Ma non chiamatelo autore
