Camisasca sulla necessità di abbandonare una visione “politica” e “teatrale” della liturgia e di interrogarsi piuttosto sulle «strade che permettono, al popolo come al celebrante, di entrare nell’azione di Dio»
L'intervento di monsignor Massimo Camisasca al convegno "L'eredità di Benedetto XVI" a Cesena. «Ha esercitato un’assoluta libertà e apertura della ragione, ma di una ragione credente»
C’è una domanda fondamentale sottesa alle poco più di centosettanta pagine del nuovo libro di Matteo Matzuzzi: come fare a uscire dal secolarismo dominante in Occidente?
Umile commento di un laico sulla "Traditionis Custodes", il motu proprio di papa Francesco che ha ristretto le condizioni per la celebrazione della cosiddetta “Messa di san Pio V”
Il 3 ottobre 1989 mi dice a pranzo: «Scrivimi tu l’enciclica. Tu sei missionario e giornalista e io voglio un documento scritto in modo giornalistico, per i giovani e le giovani Chiese»
Piero Gheddo, membro della commissione che stese e riscrisse più volte il documento, racconta la rocambolesca genesi di un testo fondamentale per tutti i missionari