Nel libro "Il diritto di apprendere" una proposta originale e di «pregio» per rendere l'istruzione pubblica finalmente sostenibile per lo Stato e davvero libera
Quando cominceremo a risparmiare con il costo standard? Quando avremo la libertà di scegliere la buona scuola pubblica, paritaria o statale, per i nostri figli? Lettera aperta al premier
Intervista al sottosegretario del Miur Gabriele Toccafondi. «Leggerò il libro di Alfieri, Grumo e Parola. Ma la loro proposta mi pare di difficile applicazione»
E se applicassimo il costo standard a statali e paritarie? Tre esperti di educazione ed economia ci hanno provato sul serio: il risultato è una mezza rivoluzione
Dove sta la nostra scelta nel servizio pubblico, statale e paritario? Perché mio figlio senza mezzi economici non ha il "permesso" dello Stato di scegliersi la scuola che vuole? Perché l'insegnante è retribuito in modo diverso?
Lettera della responsabile Scuola, Università e Ricerca di Forza Italia. Che lancia anche l'idea del "banco scuola", una raccolta di materiale didattico sul modello del banco alimentare
Intervistata su Tempi, il ministro dell'Istruzione parla di scuola e costi. «Se si spengono le paritarie, saranno 6 miliardi e spiccioli in più che graveranno sul bilancio del già oneroso bilancio dello Stato»
Non prendiamoci in giro e guardiamo la realtà. Chi oggi manda i figli alle paritarie paga due volte (se ha il figlio disabile, tre). Bisogna "far parlare" il costo standard