cristianesimo
Intervista al superiore del monastero caldeo più importante dell'Iraq p. Waheed K. Tooma, che racconta a Tempi.it la difficile condizione dei cristiani iracheni e rivolge dure critiche agli americani: «Sono successe cose terribili, con Saddam stavamo meglio. I cristiani non venivano uccisi, le chiese non venivano bombardate. Gli americani non dovevano lasciarci così»

Intervista a Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk, che racconta come la perseguitata comunità cristiana irachena vive il Natale: «Non potremo celebrare la Messa la notte del 24 dicembre, è pericoloso. Viviamo di fede, speranza e amore ma abbiamo paura. Ora gli americani se ne vanno lasciando un vuoto che il governo non è pronto ad occupare»

Intervista al giornalista turco İsmail Saymaz, che ha pubblicato "Nefret", odio, un libro che racconta gli attacchi contro i missionari avvenuti in Turchia nell'ultimo decennio. L'autore dichiara a Tempi.it: «In Turchia i missionari sono in pericolo, subiscono 10 attacchi all'anno, i libri di scuola e i fanatici li descrivono come "minaccia per la nazione"»

Dalle persecuzioni delle dittature alla sottile emarginazione culturale dell’Occidente passando per le derive della primavera araba. Pubblichiamo l'intervista a Massimo Ilardo, direttore di Aiuto alla Chiesa che soffre, che compare sul numero di Tempi 47/2011, da oggi in edicola. E invitiamo a sostenere la campagna "Per i cristiani iracheni sarà un Natale sotto assedio. Aiutiamoli"

Kristen Chick, corrispondente dal Cairo per il Christian Science Monitor, spiega a Tempi.it che cosa sta succedendo in Egitto: «Oggi a protestare contro l'esercito non ci saranno i Fratelli Musulmani, però decine di migliaia di persone che non hanno aiutato a buttare giù Mubarak saranno in piazza Tahrir. Non tutti i cristiani sono favorevoli alle proteste»

Ugo Draetta, docente di diritto dell'Unione Europea alla Cattolica, spiega perché l'Ue ha tradito l'idea dei padri fondatori e come può recuperarla: «Abbiamo l'euro ma manca una politica economica decisa a livello comune. Ci vuole una Federazione europea di quegli Stati che si rifanno agli ideali degli inizi: quelli ricordati dal Papa»

Esce un rapporto ufficiale sui tragici fatti del 9 ottobre, quando al Cairo, davanti alla sede della televisione di Stato, sono stati uccisi 27 cristiani copti. Il rapporto assolve l'esercito, anche se non fornisce prove, e pur accertando che 12 persone sono state schiacciate dai carri armati, giustifica i soldati: volevano solo disperdere la folla, colpa dell'alta velocità dei veicoli
