Lo Stato africano è quello dove ogni anno muoiono più cristiani al mondo per mano dei terroristi islamici. Eppure il dipartimento di Stato ha espunto la Nigeria dalla lista nera, e anche da quella grigia, per inserire invece la Russia
Cristiani Perseguitati
Secondo i dati dell'Osce, si è passati da 595 incidenti nel 2019 a 980 nel 2020. La crescita è dovuta soprattutto agli attacchi intolleranti contro Chiesa e fedeli da parte di abortisti e attivisti Lgbt
Il reverendo Ishaya Adamu, presidente dei Battisti nello stato di Kaduna, racconta il rapimento di massa in chiesa del 31 ottobre: «Settimana scorsa hanno sparato in testa a due di loro. Non siamo più liberi neanche di pregare»
Mentre il presidente azero Aliyev celebrava a Shushi la vittoria nel conflitto del Nagorno-Karabakh di un anno fa, il suo esercito ha ucciso senza ragione un civile armeno, ferendone altri tre. «Sono fascisti e genocidari»
Affluenza gonfiata, opposizione eliminata, divieto di fare campagna elettorale. Le elezioni presidenziali, truccate dal dittatore e dalla moglie, sono state una «pantomima». Solo la Chiesa resiste
Arrestati di notte, rimpatriati dalla Cina, torturati alla morte o spediti nei gulag. Il loro crimine? Credere in Cristo, possedere una Bibbia, essere stati sorpresi in preghiera
In Chhattisgarh un leader indù esorta la gente ad ammazzare chi è “colpevole” di conversioni. Presenti anche i vertici del Bjp in cerca di consensi elettorali tra gli estremisti dello stato dove si moltiplicano gli “incidenti” a chiese, preti e pastori
Dalla Camera via libera all'unanimità di due risoluzioni che chiedono al governo di istituire la carica. La soddisfazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre
Dopo aver determinato la vittoria dell'Azerbaigian sugli armeni nel Nagorno-Karabakh, ora la Turchia vuole "prendersi" l'Armenia economicamente
Padre Emmanuel Okolo, cancelliere della diocesi di Kafanchan (Kaduna), racconta a Tempi il rapimento dei tre seminaristi dal seminario maggiore di Cristo re e il loro rilascio: «Noi cristiani siamo perseguitati in Nigeria, è la realtà. Ma restiamo saldi nella fede»
