Il presidente Usa crolla nei sondaggi, come successe a Bush nel 2006, quando i suoi avversari conquistarono il Congresso. Ai repubblicani bastano 6 seggi per ottenere il controllo del Senato
Ha favorito la ripresa economica, il ritiro dai fronti di guerra, l’egualitarismo Lgbt. Proprio come chiedevano i suoi elettori. Eppure è considerato il peggior presidente dal dopoguerra. C'è una spiegazione
Non sono neanche in 30 mila ma hanno votato per creare il 51esimo Stato degli Usa: il New Colorado. E vogliono continuare a detenere armi da fuoco: «I nostri cortili sono pieni di serpenti e coyote»
Se il Congresso non approva l'accordo preso al Senato sull'aumento del debito Usa, domani il Governo andrà in default. L'America avrà 2 settimane di autonomia, poi non potrà più ripagare i presiti
I repubblicani che sostennero la guerra in Iraq sono spaventati dalla scarsa chiarezza sull'intervento armato contro Assad. Sempre più incerto il voto al Senato e al Congresso sulla missione
Nessun accordo fino ad ora sui tagli da 1.200 miliardi a Washington. C'è tempo per trattare fino a mezzanotte, ma repubblicani e democratici sono ancora troppo distanti
Ha lasciato ieri il ruolo di segretario di Stato. Ha saputo gestire fasi cruciali, dal surge in Afghanistan alle primavere arabe, dalla minaccia nucleare iraniana al conflitto libico, sino alla recente crisi nel Sahel.
Intervista a Christian Rocca, direttore di Il: «L'accordo raggiunto ieri in America è parziale e temporaneo perché posticipa a febbraio le decisioni sul taglio della spesa pubblica».