dissidenti
Amnesty International ha accusato il Papa di «andare a Cuba a sostenere il regime dei fratelli Castro». Non è così. «L'azione di un Pontefice ha significato e conseguenze politiche, ma un Pontefice non si muove come un politico». Basta guardare l'attenzione della gente e i cambiamenti avvenuti sull'isola dalla visita di Giovanni Paolo II.

Il 4 marzo si vota in Russia. Intervista all'imprenditore e politico Konstantin Borovoy, leader del Partito della libertà economica che si dice vicino a Berlusconi e che spiega lo stato del paese: «In piazza contro Putin scendono troppi comunisti e fascisti, troppi slogan contro borghesi e proprietà privata. Noi non ci mescoliamo con loro».

Il premier Wen Jiabao chiede «più democrazia con caratteristiche interne». Se il significato dell'espressione può sembrare oscuro, di certo non si avvicina al senso più comune della parola: dallo scorso agosto la Cina cerca di legalizzare le sparizioni forzate e le irregolarità elettorali non si contano

Sono 175 i dissidenti che hanno inviato una lettera al governo iraniano: «State creando le condizioni per una guerra». Il presidente israeliano Peres chiede un «attacco morale e non militare all'Iran». Ma sabato è esplosa una base dove Teheran teneva i missili Shabaab-3 in grado di colpire Israele
